Anche nel 2012 il gruppo La Linea Verde – ai vertici del mercato di IV gamma, dei piatti pronti freschi e delle bevande fresche – ha chiuso il bilancio con il segno più: il fatturato ha toccato 185 milioni di euro, con un incremento superiore al 5%. In crescita anche la quota dell’estero, che rappresenta il 27% del totale, frutto dell’attività di esportazione e delle performance delle sedi austriaca e spagnola.
“I risultati complessivi raggiunti nel 2012 – commenta Giuseppe Battagliola, presidente de La Linea Verde, in una nota aziendale – confermano che abbiamo centrato in pieno gli obiettivi strategici che ci eravamo posti per l’anno: potenziare il nostro business e la nostra presenza all’estero confermandoci, al contempo, come punto di riferimento del mercato italiano”.
Una parte rilevante del fatturato generato all’estero da La Linea Verde, circa 20 milioni di euro, deriva da un business importante per il gruppo: l’esportazione di verdura di I gamma evoluta, sfusa oppure confezionata (come baby leaf, cespi e prodotti orticoli “da lavare”) prodotta nella piana del Sele – nel salernitano – da Ortomad, società agricola del Gruppo La Linea Verde che si conferma uno dei principali produttori europei di baby leaf. Situata a Pontecagnano Faiano (Sa), per tutto l’anno Ortomad produce e commercializza prodotti ortofrutticoli di IV gamma per il mercato interno e di I gamma evoluta destinati invece in gran parte ai paesi del Nord Europa dove il clima rigido ne impedisce la coltivazione per molti mesi.
Trend positivo, inoltre, per le attività di Vegetales Lìnea Verde, la società fondata in Spagna nel 2008 e che serve il mercato iberico con prodotti DimmidiSì e con i marchi dei distributori locali. Il fatturato dell’azienda raggiunge nel 2012 i 19 milioni di euro.
In start up, invece, la società austriaca Ultrafrisch Salzburg, joint venture inaugurata lo scorso luglio con un partner locale e controllata da La Linea Verde, che, grazie alla produzione e commercializzazione di prodotti di gastronomia fresca e pronta al consumo, in pochi mesi ha già portato al Gruppo un importante fatturato.
“Per quest’anno la nostra strategia punta anche a incrementare le performance all’estero – spiega Giuseppe Battagliola -. Abbiamo inaugurato il 2013, infatti, avviando un primo progetto di penetrazione del mercato russo con Vegetoria, una realtà locale giovane e attiva nella produzione e nell’importazione. Attraverso questa azienda agricola da dicembre 2012 stiamo già importando prodotti a marchio DimmidiSì dall’Italia per poi avviare, nella seconda metà del 2013, uno stabilimento per la produzione in loco di insalate di IV gamma, con un’ipotesi di fatturato a due cifre nel primo biennio di attività. A quest’obiettivo si unisce l’allargamento del business dei prodotti freschi a maggiore valore aggiunto nei Paesi del Nord e dell’Est Europa, oltre che in Italia, naturalmente”.
Nel 2012, inoltre, è proseguita la collaborazione tra La Linea Verde e Fresh Gourmet, realtà del gruppo americano Sugar Foods dedicata alla produzione di crostini e di altri originali arricchitori. La partnership ha consentito di creare e ampliare questo segmento di mercato all’interno del reparto ortofrutta, un successo garantito sia dall’expertise dell’azienda italiana, sia dall’affidabilità del marchio americano che da circa 30 anni è leader negli Stati Uniti. Ed è proprio verso il Nord America che l’azienda dichiara il proprio interesse per possibili sviluppi di business futuri.
B&B enterprise, la società di trasporti refrigerati di proprietà, infine, contribuisce alla performance del gruppo con un fatturato di 14 milioni di euro.
La Linea Verde in cifre
• 185 milioni di euro il fatturato del 2012
• 6 siti produttivi
• 2 aziende agricole di proprietà
• 1 società di trasporti refrigerati di proprietà
• Oltre 1.000 addetti
• 42.000 metri quadrati di superficie produttiva
• 63 linee di produzione
• 1 milione di confezioni prodotte al giorno
• 160 milioni di buste di insalata preparate in un anno