Per il triennio 2013-2015, alla presidenza di Fondazione Altagamma, a cui aderiscono 76 imprese del lusso made in Italy, ci sarà Andrea Illy, che succede a Claudio Luti, impegnato da ottobre 2012 nella presidenza di Cosmit: a fianco di Andrea Illy, Paolo Zegna ricopre il ruolo di vicepresidente vicario, insieme ai vicepresidenti Francesca Bortollo Possati, Armando Branchini, Matteo Lunelli, Claudio Luti, Laudomia Pucci. Con il cambio della guardia ai vertici, nella fondazione sono state introdotte alcune novità a livello di governance associativa. Il comitato di presidenza è ampliato: ai vicepresidenti è affidata una delega in termini di gestione operativa dei settori e di gestione delle tematiche trasversali.
Il consiglio d’amministrazione, più snello, sarà affiancato da una consulta strategica, incaricata di riunirsi quattro volte l’anno per definire le linee generali della strategia della fondazione. La strategia per il prossimo triennio è incentrata sul consolidamento del profilo istituzionale di Fondazione Altagamma, per rafforzare la competitività del sistema dell’alto di gamma. La prospettiva auspicata in questo ambito è l’istituzione di una partnership pubblico/privata tra Governo e Fondazione Altagamma.
Le attività di Fondazione Altagamma attualmente in corso proseguiranno nelle aree:
· Business development (holding specializzata in interventi nell’industria e distribuzione di alta gamma, relazioni istituzionali, networking, studi e ricerche, cross-selling e cross marketing)
· Cultura d’impresa Altagamma (consulta strategica, programma di cultura d’impresa Altagamma, formazione, lavori manuali e artigianalità)
· Promozione (rilancio di Milano)
Altagamma, Andrea Illy alla presidenza
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