Coop Adriatica chiude il bilancio 2012 con vendite in lieve crescita, a quota 2,092 miliardi di euro (+0,3%), un utile di 26,6 milioni di euro e un risultato operativo che consentirà di erogare sia il ristorno ai soci, sia il salario variabile ai circa 9mila lavoratori. Il bilancio verrà portato all’approvazione dei soci Coop dal 16 maggio con 91 assemblee separate in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Negli incontri pubblici, Coop Adriatica illustra anche il Bilancio di sostenibilità, che, oltre ai risultati economici, rendiconta quelli sociali e ambientali. Sempre il 16 maggio, la cooperativa aprirà il primo distributore di carburanti a marchio Enercoop a Castel Maggiore (Bo). Quest’anno, Coop Adriatica mira a estendere la propria attività anche in altri settori innovativi: oltre ai carburanti, anche salute e assistenza con Faremutua e Identicoop, e i servizi bancari, assicurativi e finanziari con CoopCiConto.
I risultati del 2012
Sul fronte del fatturato – pari a 2,092 miliardi di euro (+0,3%) a rete totale – è negli ipermercati (-2,1%) che si è avvertito di più il calo delle vendite dei prodotti non food. La tenuta dei risultati nella gestione caratteristica è dovuta soprattutto ai supermercati e alla loro estensione: la cooperativa ha investito circa 38,6 milioni per lo sviluppo e la riqualificazione della propria rete di vendita, che ha superato i 274mila mq (+1,6%) con cinque nuove aperture: tre a Bologna, una a Loreto e il Coop&Coop Campo Grande a Mestre (Ve). Le iniziative promozionali, soprattutto a favore dei soci Coop, sono arrivate a 1.210.760, in crescita del 4,7%; ai soci è andato il 75,3% delle vendite (+1,3%) e vantaggi per 170,1 milioni di euro: 152,9 dalle promozioni, 11,7 dalla raccolta punti, 3,9 dal ristorno sociale e 1,6 milioni dalla rivalutazione delle quote sociali. La convenienza ha riguardato anche i testi scolastici e universitari – gli sconti praticati hanno trasferito vantaggi per 1,7 milioni – la telefonia mobile (Coop Voce ha accresciuto del 27,8% il numero delle utenze attivate) e la salute: sono salite a 21 le parafarmacie, con l’apertura dei Coop Salute in due supermercati (Venezia Piazzale Roma e Mestre Campo Grande), e con l’inaugurazione, a Bologna, del primo punto vendita Stai Bene Coop. Nel 2012, inoltre, in media ogni settimana 6.500 soci hanno beneficiato dello sconto per i lavoratori vittime della crisi, che ha trasferito loro risparmi per 1,3 milioni di euro. Quest’anno, nuove promozioni solidali sono dedicate ai giovani, alle famiglie con bambini piccoli, agli studenti.
I soci prestatori hanno raggiunto quota 239.359 (+2,6%): a loro sono andati interessi per 32,1 milioni di euro; è diminuito invece – per la minore possibilità delle famiglie di risparmiare – l’ammontare del prestito sociale, sceso a 1.832 milioni (-4,3%). Negli ultimi mesi dell’anno la raccolta, però, ha ripreso vigore.
La sostenibilità sociale e ambientale
Sul versante del lavoro, Coop Adriatica ha stabilizzato altri 129 addetti e portato al 94,9% la quota di contratti a tempo indeterminato (con un aumento di 1,5 punti percentuali) dei circa 9mila lavoratori. Nel 2012 il costo del lavoro è stato di 268 milioni. A livello di gruppo, comprendendo anche le società partecipate come Librerie.coop, Robintur e Igd, gli occupati sono stati 9.506.
Da segnalare anche il recupero a fini sociali degli alimenti invenduti (circa 5,4 milioni di euro di alimentari donati a enti che si occupano dei più bisognosi) e l’iniziativa di solidarietà “Noi ci siamo”, a favore delle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto a maggio, che ha raccolto circa 800mila euro. Ancora, nell’ottica della riduzione dell’impatto ambientale, nel 2012 sono raddoppiati i negozi dotati di sistemi di illuminazione ad alta efficienza ed è salita al 21,5 % la quota di energia rinnovabile sul totale dei consumi elettrici, anche grazie all’utilizzo di 36 impianti fotovoltaici.
Enercoop Adriatica
Accanto al centro commerciale Le Piazze di Castel Maggiore (Bo), il 16 maggio la newco Enercoop Adriatica aprirà il primo distributore di carburanti a insegna Enercoop.
L’impianto, su 4.500 metri quadrati e automatizzato, opera con orari lunghi e a prezzi competitivi, ed è dotato di 12 postazioni: 8 fai da te per l’erogazione di benzina e diesel, e 4, servite dagli addetti, per il gpl e per il metano. Tra il 2013 e il 2014 il piano di sviluppo della neonata società prevede altre quattro aperture a San Benedetto del Tronto, Faenza, Conegliano e Chioggia, tutte nelle vicinanze di centri commerciali, con investimenti per oltre 14 milioni di euro. Il solo Enercoop di Castel Maggiore ha richiesto investimenti per 2,4 milioni di euro. Gli approvvigionamenti sono garantiti da Energya – società detenuta da Energy Group, Coop Adriatica e altre 5 cooperative di consumo – che si occupa di acquistare i carburanti alle migliori condizioni di mercato. Attualmente su tutto il territorio nazionale sono sette gli impianti Coop: quello di Castel Maggiore si aggiunge infatti ai distributori di Biella, Cantù (Co), Piacenza, Correggio (Re), Modena, Bari e Brindisi.