Un padiglione per mille brand selezionate dell’Italian food&drink all’interno di Expo 2015: è il progetto presentato a sorpresa al Cibus Global Forum da Fiere di Parma e Federalimentare. Uno spazio espositivo di oltre 15mila mq totali (su tre piani, l’ultimo dei quali scoperto), adiacente al padiglione Italia, per un investimento che si aggirerebbe sui 12 milioni di euro.
Un progetto che Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma illustra in un’intervista esclusiva per foodweb.it a Maria Teresa Manuelli. L’obiettivo è quello di permettere a mille aziende italiane di partecipare all’Expo con un totem dedicato per tutti i sei mesi della manifestazione, per presentare in sintesi la propria realtà produttiva, i prodotti più rappresentativi, la propria filosofia.
Il progetto mira a integrare un approccio b2b a quello b2c, nettamente prevalente all’interno della manifestazione: “Ricalca peraltro il modello dell’Expo – sottolinea Cellie – con una parte espositiva e una più di spettacolarizzazione. Oltre al totem espositivo, ogni azienda, all’interno di un palinsesto di 12-15 eventi giornalieri, potrà raccontarsi anche ai visitatori in una show cooking arena creata ad hoc. Saranno disponibili, inoltre, salette private e spazi per incontri b2b e verranno promosse iniziative ad hoc per attirare i buyer”. Il progetto è in attesa di ottenere l’ok definitivo da parte di Expo 2015: “Abbiamo già fatto un’unione operativa con Expo e Federalimentare – conclude Cellie – Vorremmo arrivare a un piano di fattibilità entro l’estate, per consentire a tutti gli attori interessati, e soprattutto alle piccole e medie imprese, di capitalizzare il potenziale di Expo in chiave di internazionalizzazione del business”.
Expo 2015, un padiglione per l’Italian food&drink di marca
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