Sul valore del ‘noi’ si è incentrata la seconda giornata – il 31 maggio scorso – della 29a edizione de Linkontro, organizzato da Nielsen a Santa Margherita di Pula (Ca), per mettere a confronto il mondo della distribuzione, dell’industria e della comunicazione con il contributo di docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni ed economia. La sessione è stata aperta da Vincenzo Perrone, professore ordinario di Organizzazione aziendale dell’Università Bocconi, con un intervento su ‘Il senso del ‘noi’ tra società ed economia: suggestioni circa il giusto ordine delle cose”. Perrone – che nell’intervista esclusiva per foodweb.it a Emanuela Taverna sintetizza al meglio i punti chiave delle due giornate di dibattito a Linkontro – ha introdotto alcuni elementi da cui dipende l’identificazione con il concetto di “noi”: il prestigio e la distintività, la condivisione degli obiettivi, la frequenza di interazione e cooperazione tra i membri, il numero di bisogni dell’individuo soddisfatti all’interno, l’assenza di eccessiva competizione. Secondo Perrone bisogna trovare un bilanciamento tra il collettivismo e l’individualismo per uscire da una crisi che proietta davanti a noi un futuro di opportunità decrescenti. Una parte cospicua della popolazione vede messi a rischio sia la soddisfazione dei propri bisogni primari che la propria sicurezza. In queste condizioni i bisogni di appartenenza cessano di essere motivanti e ciascun individuo lotta per la sopravvivenza isolatamente e cercando di sopraffare gli altri. Bisogna impegnarsi a correggere queste distorsioni figlie della disuguaglianza, trovando un equilibrio tra l’io e il noi. “Non basta però solo l’interesse comune a tenerci insieme – nota Perrone – Servono invece luoghi intermedi di aggregazione dove si impara a stare insieme e dove è più facile sviluppare l’identificazione con il gruppo. L’avvenire ha sempre una dimensione sociale”.
Linkontro Nielsen, i valori del ‘noi’ nelle imprese
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