Amica Chips & Valdo, un cobranding per concorso

Amica Chips & Valdo, un cobranding per concorso

E’ partita a luglio un’originale operazione di cobranding fra Valdo Spumanti, casa in Italia per la produzione di prosecco e charmat secco, e Amica Chips, uno dei marchi più amati dal pubblico ne delle patatine, snacks e crostini. Dal 1° luglio fino a fine anno acquistando Amica Chips Eldorada è possibile prendere parte a ‘Chips in the City’, un concorso innovativo che mette in palio presso i consumatori numerosi premi attraverso diverse modalità di adesione. Valdo è partner dell’iniziativa e contribuisce al montepremi con uno dei prodotti più apprezzati, il Prosecco Marca Oro docg nella versione Magnum.
Due le modalità di partecipazione al concorso che coinvolgono direttamente Valdo Spumanti:
Instant win. All’interno di ogni confezione di Amica Chips Eldorada è presente un codice: inviando questo codice con un sms al numero 331.4372505 o inserendolo sul sito www.chipsinthecity.it all’interno della sezione “Vinci Subito”, è possibile scoprire in tempo reale se hai vinto una magnum di Prosecco Marca Oro docg Valdo; in palio una bottiglia al giorno, per tutta la durata del concorso.
Scatta e Vinci. Si tratta di un vero e proprio contest digitale: per partecipare occorre fotografare il proprio momento di ‘aperitivo a casa’ e caricare la foto attraverso il sito www.chipsinthecity.it. Ogni settimana, l’autore della foto più votata vincerà un esclusivo kit per l’aperitivo domestico, comprendente una fornitura di prodotti Amica Chips e una magnum di Prosecco Marca Oro docg Valdo.
“Il concorso ‘Chips in the City’ – dichiara Giovanni Negri, trade marketing manager di Valdo Spumanti, in una nota stampa – è solo il primo passo di quella che speriamo possa essere una lunga collaborazione fra due top brand che da anni dettano le regole per l’aperitivo che fa tendenza, a casa come nei migliori locali. Un’operazione che dimostra come il prosecco sia ormai un prodotto destagionalizzato, che fa parte delle abitudini quotidiane degli italiani, non solo come aperitivo ma anche consumato a tutto pasto”.

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