Selex, il 2013 parte con +2,6% e 12 nuovi pdv

Selex, il 2013 parte con +2,6% e 12 nuovi pdv

Ha chiuso lo scorso anno con un fatturato di 8.720 milioni di euro. E ora Selex Gruppo Commerciale segna un +2,6% di vendite a valore nei primi quattro mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012. In vista dei 50 anni di attività – che saranno celebrati nel 2014 – mantiene la terza posizione tra le aziende della gdo, con una quota di mercato del 10,3% (dati Iri, gennaio 2013).
Il gruppo di Trezzano sul Naviglio (Mi) poggia su una rete di 2.577 punti di vendita in tutta Italia, con insegne nazionali come Famila e A&O e con molteplici insegne regionali.
Benché l’introduzione dell’articolo 62 del dl 1/2012 riduca la liquidità e comporti alcune indecisioni sugli investimenti di molte catene, Selex ha mantenuto i suoi programmi di sviluppo: entro la fine 2013 prevede di investire 225 milioni di euro, con una parte dei quali ha già realizzato nel primo semestre 12 aperture di nuovi punti di vendita (tra supermercati, iper e cash & carry) e numerose ristrutturazioni di punti di vendita già esistenti. Un programma che porterà a fine anno a circa 1.150 nuove assunzioni.
“In questo momento difficile – afferma Dario Brendolan, presidente di Selex Gruppo Commerciale, in una nota ufficiale – la forza del nostro Gruppo è proprio quella di avere punti di vendita radicati nel territorio, sempre attenti ai gusti e alle tradizioni delle comunità in cui operano. Per questo siamo sensibili ai problemi delle famiglie, e forse tra i primi a cogliere certi segnali di difficoltà, proprio per la nostra attività commerciale. Dunque per noi l’attenzione alla convenienza dell’offerta è la priorità assoluta. Cerchiamo anche di dare il nostro contributo all’emergenza occupazionale con un significativo programma di assunzioni”.
“Abbiamo in cantiere un programma intenso di ristrutturazioni per aggiornare i nostri punti di vendita – aggiunge Maniele Tasca, direttore generale di Selex -. per renderli più efficienti e aumentare la distintività di quei reparti che riteniamo più strategici. L’obiettivo è ottenere una sempre maggiore soddisfazione e fiducia dei clienti, cercando di suscitare la fedeltà al nostro servizio e alla nostra offerta”.
“L’andamento di Selex è superiore alla media delle altre catene – sottolinea Riccardo Francioni, procuratore generale di Selex– dunque possiamo essere soddisfatti della performance del gruppo nel momento forse più acuto della crisi. Il nostro è un modello di sviluppo focalizzato sul presidio del territorio e sull’adattamento alle specifiche realtà locali; un modello che abbiamo costruito giorno per giorno negli ultimi 49 anni insieme ai consumatori. E uno dei pilastri di questo modello è la solidità economica e finanziaria delle nostre imprese”.

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