In casa Esselunga, continua la lunga marcia (e lenta metamorfosi) intrapresa per riconfigurare superstore e supermercati anche come centri servizi per i consumatori-utenti-cittadini.
Dopo gli abbonamenti annuali Atm (trasporti pubblici milanesi), la catena lombarda propone un nuovo servizio: il pagamento dei bollettini postali alla cassa del supermercato, grazie a un accordo diretto con Poste Italiane. I clienti di Esselunga potranno pagare tutti i bollettini postali premarcati, dotati cioè di codice a barre: basterà consegnarli in cassa al termine della spesa e procedere al pagamento tramite contanti, bancomat o carta di credito (a eccezione della Fìdaty Oro). Il costo del servizio è di 1,50 euro per ciascun bollettino – in posta 1,30 euro. Lo scontrino vale come ricevuta di pagamento.
La possibilità di pagare le bollette mentre si fa la spesa è stata ufficialmente annunciata dal 22 ottobre in tutti i 144 negozi Esselunga, dopo una prima fase test iniziata lo scorso maggio nei punti vendita di Milano e provincia. Il gruppo di Limito (Mi) rende noto che solo nell’ultimo mese e mezzo sono già stati presi in carico oltre 40mila bollettini postali.
Esselunga, accordo con Poste Italiane per i bollettini alla cassa
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