Partnership strategica tra Illva Saronno Holding e l’irlandese Walsh Whiskey Distillery, produttore dei premium whiskey The Irishman e Writers Tears, con cui l’azienda italiana punta a rafforzare la sua presenza internazionale in mercati e in settori a maggior potenziale. L’operazione prevede un piano d’espansione per un valore iniziale pari a 25 milioni di euro. Prenderà il via con la costruzione di una distilleria di whiskey in Irlanda, con sede prevista lungo le sponde del fiume Barrow, a Royal Oak, nella Contea Carlow: sarà inaugurata entro 2016, con una capacità produttiva annua di oltre 400mila casse. Grazie all’investimento di Illva Saronno Holding, Walsh Whiskey potrà ampliare la propria rete distributiva dai 30 Paesi attuali a oltre 100. Saranno inoltre impiegate oltre 40 nuove risorse nei 18 mesi previsti per la costruzione del sito, e oltre 50 entreranno a far parte dell’organico della nuova distilleria, che sarà aperta anche ai visitatori esterni.
“Siamo lieti di annunciare – è il commento ufficiale di Augusto Reina, ad di Illva Saronno Holding – la nascita della partnership con Walsh Whiskey Distillery. Tale operazione se da un lato ci consente di acquisire capacità produttiva in un settore in forte sviluppo, come quello del whiskey irlandese – i cui volumi di vendita si prevede raddoppieranno a oltre 12 milioni di casse nei prossimi cinque anni – dall’altro permette a Walsh Whiskey Distillery di avvalersi di un partner come Illva nello sviluppo del business in Italia e all’estero”.
“Siamo orgogliosi di aver attratto un partner come Illva Saronno Holding – aggiunge Brendan Walsh, fondatore di Walsh Whiskey Distillery -, oltre a essere un player globale nel mercato degli spirits, condivide con Walsh Distillery valori e visione. Sono convinto che l’esperienza di Illva Saronno, sul mercato da oltre 500 anni, sarà per noi un asset di grande valore che potrà supportarci nella nostra missione di diventare tra le distillerie leader a livello globale”.
Illva Saronno Holding possiede i marchi Disaronno, Zucca, Isolabella, Tia Maria (acquisito di recente dal gruppo Pernod Ricard), oltre ai vini Duca di Salaparuta, Florio e Corvo, che distribuisce in oltre 160 paesi. Oltre ad essere presente con filiali proprie in Svizzera, Olanda e Cina, ha stretto la joint venture Modi Illva in India col gruppo Modi di Dehli e possiede il 33% della cinese Changyu, primo produttore di vini in Cina.
Illva Saronno, 25 mln per il business del whiskey
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