Lillo (MD), LD Market è acquisita al 100%

Lillo (MD), LD Market è acquisita al 100%

L’Antitrust ha dato l’ok ufficiale all’operazione di Lillo spa – attualmente secondo operatore nazionale nel settore discount a capitale interamente italiano con il marchio MD -, che ha perfezionato il processo di acquisizione del 100% del ramo di azienda di Gruppo Lombardini, azienda di Dalmine (Bg) e titolare del marchio LD Market, iniziato il 24 luglio scorso con la sottoscrizione del contratto preliminare d’acquisto.
L’operazione è stata portata a termite grazie al supporto di un pool di banche composto da UniCredit, Bnl/Bnp Paribas e Monte dei Paschi di Siena che, in quote paritetiche, hanno strutturato un finanziamento di 185 milioni di euro. Come spiega una nota stampa dell’azienda, “le linee di credito, sia di natura revolving (10 milioni di euro) che di natura amortizing (175 milioni di euro) e della durata di 5 anni, sono destinate sia a finanziare l’acquisizione che a rifinanziare l’indebitamento esistente di Lillo spa”. L’unione di MD e LD Market porterà alla nascita di un big player nazionale nel canale discount. Il fatturato stimato per le nuova realtà a fine 2013 è di 2 miliardi di euro. Al termine del processo di integrazione il gruppo risultante raggiungerà una quota del 15% del mercato nazionale di riferimento, con 720 punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale e 4.250 dipendenti, con 200 milioni di colli movimentati per anno in 6 depositi: Trezzo (Mi), Mantova, Macomer (Nu), Gricignano di Aversa (Ce), Dittaino (En), Bitonto (Ba).
“Il successo di questa straordinaria operazione – è il commento ufficiale di Patrizio Podini, presidente di Lillo, nella nota stampa riportata anche dal quotidiano online bergamonews.it – è stato reso possibile dal supporto e la professionalità di un attento gruppo di lavoro”.
Le parti coinvolte nell’operazione si sono avvalse della consulenza di diversi studi legali e di consulenza: Studio Scozzi di Trento, Studio Valli e Mancuso di Roma, PWC Pricewaterhouse Coopers Advisory spa di Milano, Studio Sindaco di Napoli, Studio Zulli Tabanelli e associati di Brescia e Studio Caffi Maroncelli e Associati di Bergamo. La documentazione finanziaria è stata preparata da Freshfields Bruckhaus Deringer, a supporto delle banche, e da Bonelli Erede Pappalardo, a supporto di Lillo.

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