Il prosciutto di Parma potrebbe essere venduto per la prima volta sul mercato canadese con il proprio nome, ‘prosciutto di Parma’, senza incorrere in alcuna azione legale. A confermarlo è l’esito positivo dei primi negoziati condotti dalla Commissione europea in questi giorni a Bruxelles. Si tratterebbe di un accordo bilaterale che prevederebbe la coesistenza della denominazione ‘prosciutto di Parma’ e del marchio Parma precedentemente registrato e attualmente detenuto dalla società canadese Maple Leaf.
Da oltre 15 anni, a causa di tale registrazione, il prosciutto di Parma vive una situazione commerciale alquanto singolare: non è infatti possibile trovarlo con il proprio nome, ‘prosciutto di Parma’, ma venduto come ‘prosciutto originale’. Esiste invece un prosciutto crudo generico canadese chiamato e venduto regolarmente come ‘Parma’. Negli anni il Consorzio del prosciutto di Parma ha promosso diverse azioni legali chiedendo la cancellazione del marchio, ma tutti i procedimenti hanno avuto esito negativo facendo sfumare questo diritto che potrebbe invece essere riconosciuto, seppure con modalità più limitate, se tale accordo venisse approvato definitivamente anche dal Consiglio e il Parlamento europei e dal Parlamento canadese, ai quali dovrà essere sottoposto.
“E’ un risultato preliminare che non rispecchia completamente quello che auspicavamo ovvero la cancellazione del marchio concorrente – dichiara Paolo Tanara, presidente del Consorzio del prosciutto di Parma in una nota ufficiale – ma è pur sempre un passo importante che potrebbe aprire la strada alla possibilità di riappropriarci del nostro nome e di utilizzare finalmente la denominazione ‘prosciutto di Parma’ nel pieno rispetto delle norme vigenti sul territorio che ci ospita. Un doveroso ringraziamento va a Dacian Ciolos, commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, e a Karel De Gucht commissario europeo per il Commercio, nonché al Governo italiano per l’impegno e gli sforzi profusi nel corso di questa lunga trattativa e ci auguriamo che il Parlamento e il Consiglio europei al pari delle autorità canadesi possano confermare quanto prima questa proposta di coesistenza”.
Prosciutto di Parma, denominazione riconosciuta in Canada
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