Il gruppo Unilever aggiunge un tassello alla sua politica globale di sostenibilità a 360°: per festeggiare il 175° anniversario del marchio Knorr, acquisito nel 2000 dall’omonima famiglia tedesca, è stata costruito un modello di sustainable chain, suggellato da un nuovo logo per segnalare ai consumatori l’utilizzo di ingredienti da agricoltura sostenibile. Knorr è uno dei principali brand della multinazionale anglo-olandese, e fattura 4 miliardi di euro l’anno. “Vista l’importanza delle verdure e delle erbe nei prodotti Knorr – ha affermato Paul Polman, ceo di Unilever alla conferenza stampa per i festeggiamenti del brand, tenutasi a Heilbronn (Germania) e a cui Food era presente come unico media dall’Italia – abbiamo fatto dell’agricoltura sostenibile una priorità strategica, prendendo l’impegno di rendere sostenibile il 100% degli ingredienti, inclusi ortaggi, carne, erbe e spezie, entro il 2020″. La prima tappa sarà di rendere sostenibili entro il 2015 i primi 13 ingredienti più utilizzati (erbe e ortaggi): continuando poi a investire annualmente 1 milione di euro nel Knorr Sustanaibility Partnership Fund, un programma a sostegno per allevatori e agricoltori nell’estendere le pratiche sostenibili, che mette a disposizione complessivamente 10 milioni di euro.
Per incoraggiare l’emulazione, i fornitori che si distinguono in pratiche sostenibili d’avanguardia di gestione dell’acqua, nutrizione e protezione delle piante, protezione del suolo e della biodiversità, in linea con l’Unilever’s sustainable agricolture code, saranno insigniti del titolo di ‘Knorr Landmark Farms’. Infine, per informare meglio il consumatore, sul packaging dei prodotti che conterranno ingredienti da agricoltura sostenibile sarà posto un nuovo logo che aiuterà a riconoscerli facilmente. Tra i primi prodotti, i pomodori del Ragù alla bolognese (una delle meal solution più apprezzate nel mercato tedesco) e 11 zuppe appena lanciate in Europa.
Unilever, filiera ‘green’ per i 175 anni di Knorr
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