Ad agosto, le vendite al dettaglio sono tornate col segno ‘più’: solo un timido accenno di rialzo, pari al +0,2%, rispetto al 2012, ma che finalmente interrompe una serie negativa che proseguiva da tredici mesi. Lo rileva l’Istat, spiegando come la spinta arrivi dalle vendite dell’alimentare (+1%). Rispetto a luglio, comunque, le vendite restano invece ferme. Su base mensile, l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio che comprende la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi, segna una variazione nulla, che deriva dalla crescita zero per i prodotti alimentari e dalla diminuzione del -0,1% per il resto. Nel confronto annuo, invece, l’aumento segnato per il food è controbilanciato da una contrazione del -0,4% registrata per gli altri comparti. I discount continuano a fare affari, guadagnando ad agosto un balzo delle vendite del +3,6% su base annua, mentre i piccoli negozi cedono il -1,1%, nonostante il recupero generale avvenuto nel corso del mese estivo.