Kimbo, da brand a nome societario

Kimbo, da brand a nome societario

La brand awareness di Kimbo ha suggerito la formalizzazione di una
consuetudine affermata da tempo, quella di chiamare ‘Kimbo’ l’azienda oltre che il
suo marchio principale.
Cafè do Brasil, l’azienda nata nel 1963 a Napoli per opera dei tre fratelli Rubino, e che si è affermata negli anni in Italia e nel mondo con il marchio Kimbo, cambia denominazione e assume quella del suo brand, rendendo ufficiale una consuetudine che di fatto esisteva ormai da tempo.
Ovunque, infatti, l’azienda era conosciuta con il nome del suo brand principale e la ragione sociale ‘Cafè do Brasil’ esisteva solo nelle comunicazioni formali.
Il nome Cafè do Brasil era nato dall’estro dei tre fratelli fondatori che, in una perfetta quanto antesignana logica di marketing, avevano voluto dare un che di esotico al nome della loro caffetteria nel cuore di Napoli, evocando la terra di origine della materia prima.
In 50 anni di vita, l’azienda ha vissuto una crescita solida e costante passando da caffetteria a industria, da locale a internazionale e il suo marchio Kimbo, grazie anche a importanti e sempre innovativi investimenti pubblicitari, si è affermato tra i leader del settore diventando il secondo player del mercato in Italia.
La forza del marchio ha quindi oltrepassato la notorietà dell’azienda arrivando a coincidere con essa nella percezione del pubblico.
In occasione del 50° compleanno dell’azienda si è ritenuto logico lasciare esprimere al brand Kimbo la sua forza riconoscendo il successo della sua affermazione e l’affezione dei consumatori e del pubblico in generale.
Kimbo è da 50 anni uno dei protagonisti del mercato nazionale del caffè dimensionalmente e culturalmente, quale simbolo del caffè italiano e dell’espresso napoletano.
Nata a Napoli nel 1963 come azienda familiare ed evolutasi nel corso del tempo in azienda manageriale, dinamica e fortemente innovativa, Kimbo, opera attraverso uno stabilimento produttivo tecnologicamente avanzato e ambientalmente certificato a Melito (Na) e un polo per la logistica integrata intermodale presso l’interporto di Nola.
Un’attenta selezione delle materie prime, un costante e accurato controllo in ogni fase della produzione e la tracciabilità su tutta la filiera produttiva assicurano l’eccellenza dei prodotti, mentre le più selettive certificazioni internazionali sono testimonianza di
politiche di gestione rispettose delle risorse e dell’ambiente.
Con un fatturato complessivo di 170 milioni di euro, grazie al lavoro di 150 dipendenti e una forza vendita di oltre 100 agenti sul solo territorio nazionale, Kimbo è presente in Italia in tutti i canali distributivi – retail e gdo, horeca, ocs e vending e si sta
affermando all’estero, con il marchio ‘Kimbo Espresso Italiano’. Solo in Francia sono 11 mila i locali che servono il caffè Kimbo.
Diffondere il caffé italiano nel mondo e valorizzare la specificità dell’espresso napoletano sono tra gli elementi fondamentali nella mission dell’azienda che opera, nel rispetto delle persone e dell’ambiente, per rendere disponibile sui mercati nazionali ed esteri un prodotto genuino, di qualità, autenticamente made in Italy.

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