Fatturato e vendite 2013 in netta ascesa per le private label di Conad, che ha raggiunto una quota di mercato del 26,5% nel grocery food e non food (+1,8 punti percentuali rispetto al 2012, dati: Iri). Cioè 7,5 punti percentuali sopra la quota media italiana (19%). Un trend controcorrente, visto che il 2013, per la prima volta, si è chiuso con un calo delle vendite sia a valore sia a volume (-1,3 per cento in iper e supermercati, comprese le nuove aperture. Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).
Lo scorso anno le vendite di prodotti Conad sono cresciute del 17% rispetto al 2012 – con un mercato che è cresciuto, a totale Italia iper e supermercati, del 5% – sviluppando un fatturato di 2,35 miliardi di euro. Gli aumenti più significativi di quota arrivano dal comparto salumi e formaggi, oltre che nel fresco industriale. La marca commerciale cresce in tutte le categorie merceologiche in cui è presente: è leader nel 38%, mentre occupa la seconda posizione in un altro 30 per cento.
Negli ultimi cinque anni la marca Conad ha raggiunto una quota interna sul Largo Consumo Confezionato del 26,5 per cento (+1,8 punti percentuali rispetto al 2012), 7,5 punti percentuali sopra il totale Italia (19%), garantendo una qualità da leader con una convenienza del 25-30 per cento. Tutti i brand Conad registrano buoni risultati: dal tradizionale Conad logo rosso (+18%), a Conad il biologico (+17%), alla linea Sapori&Dintorni Conad (+5%), a Conad Percorso Qualità (+5%). Il trend è costante ormai da anni e la crescita è generalizzata, in tutte le regioni italiane: ma in modo particolare al Sud, che pure è tradizionalmente meno incline a tale tipo di consumo.I dati sono stati diffusi in occasione di Marca, la manifestazione dedicata alla marca commerciale in programma a Bologna.
Nel 2013 Conad ha investito in promozioni che hanno generato 600 milioni di euro di risparmio per i clienti, arricchite dall’offerta di una convenienza continuativa nel tempo qual è quella di Bassi&Fissi, ripetuta nel 2014 fino ad aprile. Con Bassi&Fissi Conad propone un nuovo concetto di convenienza legato alla continuità e a un “paniere” di oltre cento prodotti tra i più importanti e indispensabili nella spesa quotidiana indicati dai clienti stessi. Nell’iniziativa Conad ha investito oltre 250 milioni di euro, che si aggiungono a quelli delle promozioni.
Inoltre sono stati rivisitati più di 500 dei 2.405 prodotti della marca commerciale. Il 92% dei fornitori agroalimentari è rappresentato da aziende italiane, di cui l’80% di piccole e medie dimensioni.
“Nel 2014 – annuncia Francesco Avanzini, direttore commerciale di Conad – riproponiamo l’iniziativa Bassi&Fissi, che ha fatto vendere non solo più marca commerciale, ma ha accresciuto di circa 2 punti percentuali la fedeltà alle categorie in cui è presente e trainato lo sviluppo dell’intero gruppo. Una marca forte, che ha sviluppato appieno il proprio ruolo rafforzando la fedeltà all’insegna e dando concreta risposta ai bisogni degli italiani”.
Novità in vista anche per la comunicazione. “Oltre al pay-off Persone oltre le cose – puntualizza Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione di Conad – che sarà ancora più valorizzato, abbiamo prodotto cinque nuovi spot e focalizzato la comunicazione sui prodotti freschi delle nostre linee. Comunicazione che per noi ha un ruolo fondamentale per sostenere non solo la marca Conad, ma anche lo sviluppo del gruppo e sulla quale anche quest’anno faremo investimenti di rilievo, che si attesteranno a 35 milioni di euro”.
Conad, gli store brand balzano del +17% nel 2013
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