L’obiettivo del workshop era quello di affrontare il tema della qualità e della sicurezza delle acque destinate al consumo umano, con particolare riferimento alle acque utilizzate nella produzione agroalimentare e Delverde è stato scelto come operatore di riferimento dell’industria alimentare italiana.
A rappresentare il pastifico di Fara San Martino lo scorso 22 marzo alla ‘Giornata mondiale dell’acqua’, il grande evento istituito dalle Nazioni Unite nel 1992 per promuovere attività concrete a difesa di questa risorsa e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del risparmio idrico è stata Silvia Minetti, responsabile del Dipartimento Qualità, Ricerca&Sviluppo di Delverde che ha incentrato il suo intervento sul progetto avviato in collaborazione con il Centro di Ricerca Regionale CRAB di Avezzano finalizzato a considerare l’acqua come elemento di distintività qualitativa di un prodotto. “Lo studio – spiega Minetti – si propone di approfondire il rapporto esistente tra qualità dell’acqua utilizzata e la qualità della pasta alimentare, un rapporto articolato che deve tenere in considerazione sia la complessità dei fenomeni fisico-chimici alla base della creazione della qualità del prodotto finale, sia la specificità dei meccanismi, di natura più soggettiva, che presiedono la percezione del consumatore intorno a questa correlazione”.
Delverde, che oggi fa capo al gruppo Molinos Rio de la Plata, è l’unico pastificio a livello mondiale situato all’interno di un Parco naturale (il Parco nazionale della Maiella) ai piedi della sorgente del fiume Verde da cui prende il nome e la cui acqua filtra attraverso la roccia bianca della montagna venendo poi captata in profondità per essere utilizzata a temperatura naturale nel processo produttivo
“Questo lavoro – aggiunge Silvia Minetti – testimonia come ogni fase del processo produttivo della pasta Delverde faccia perno sulle materie prime e, specificatamente, sulla qualità e sulla sicurezza dell’acqua sorgiva potendola di fatto considerare ‘l’acqua che mangiamo’ e di come le caratteristiche qualitative dell’acqua contribuiscano, in maniera determinante, alle proprietà chimico-fisiche ed organolettiche del prodotto finito”.