L’anno scorso si era a lungo parlato di un suo interesse per la società calcistica As Roma, ma per il suo primo investimento in Italia, il miliardario George Soros alla fine ha scelto l’immobiliare. Il fondo Quantum Strategic Partners, gestito da Soros Fund Management, ha infatti acquisito il 5% di Igd, Immobiliare Grande Distribuzione, società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana cui fanno capo una parte degli immobili commerciali della Coop. A vendere sono state la stessa Igd, che ha ceduto azioni proprie pari al 3,15%, ed Unicoop Tirreno che ha limato la sua partecipazione dal 14,9 al 13,1 per cento. La cooperativa toscana resta comunque seconda azionista alle spalle di Coop Adriatica, che possiede il 43,5% del capitale, mentre al terzo posto c’è ora il fondo Quantum Strategic Partners. Il patrimonio immobiliare di Igd, valutato in circa 1.891,3 milioni di euro al 31 dicembre 2013, comprende in Italia: 19 tra ipermercati e supermercati, 19 tra gallerie commerciali e retail park, un city center, quattro terreni oggetto di sviluppo diretto, un immobile per trading e sette ulteriori proprietà immobiliari. Dall’acquisizione di Winmarkt Magazine, nel 2008, il gruppo può inoltre contare su 15 centri commerciali e un edificio a uso ufficio ubicati in 13 città rumene.
L’operazione avrebbe avuto – in base a indiscrezioni riportate dalla stampa – un controvalore di 20 milioni di euro e in ogni caso testimonia una ripresa di interesse dei grandi investitori internazionali per l’Italia. E deve far riflettere anche il fatto che a scommettere sull’immobiliare commerciale italiano sia stato proprio il finanziere ungherese di nascita, ma naturalizzato statunitense, cioè l’hedge fund manager che, secondo la rivista Forbes, ha guadagnato di più nel 2013: 4 miliardi di dollari, con un ritorno del 22% per il suo Soros Fund Management.