Vino, l’Italia è in testa ma stabile negli Usa

Vino, l’Italia è in testa ma stabile negli Usa

Dopo una serie di alti e bassi, le esportazioni di vino italiano nel mercato statunitense hanno chiuso il 2013 in sostanziale parità rispetto all’anno precedente. L’andamento complessivo delle importazioni vinicole americane dall’Italia è stato delineato da una lieve contrazione dello 0,5% in quantità, controbilanciato da un aumento del 6,6%, in valore, dovuto in gran parte all’incremento dei prezzi. In un quadro più generale, tutti i maggiori Paesi esportatori verso gli Usa hanno fatto registrare forti decrementi, portando le importazioni statunitensi complessive a subire una contrazione del 9,4% in quantità e un lieve aumento dell’1,9% in valore. Nonostante la lieve battuta d’arresto subita dalle esportazioni vinicole di casa nostra, al termine del 2013 l’Italia rimane in testa alla classifica dei paesi importatori verso gli Usa. I dati mostrano una diminuzione dello 0,5% in quantità controbilanciata da un aumento del 6,6% in valore. Le importazioni Usa di vino italiano sono passate da 2.489.120 ettolitri, per un valore di 1.208.181.000 dollari, del 2012, ai 2.475.750 ettolitri, per un valore di 1.288.063.000 dollari del 2013. L’Italia continua a mantenere una posizione dominante sul mercato Usa sia in quantità che in valore distanziando gli altri principali concorrenti tra i quali l’Australia, che risulta oramai notevolmente distaccata. La quota di mercato dei vini importati dall’Italia è risultata del 26,6% in quantità e del 32,9% in valore contro quella dell’Australia rispettivamente del 18,9% e dell’11,2% in valore. È da sottolineare che la quasi totalità delle importazioni Usa di vino italiano sono imbottigliate, mentre quelle di vino australiano consistono, per più della metà, in vino sfuso. Da notare anche che i primi cinque Paesi fornitori del mercato americano: Italia, Australia, Cile, Argentina e Francia detengono una quota di mercato pari all’82,4% in quantità e all’80,6% in valore, controllando di fatto l’intero mercato.

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