Oltre 2 miliardi e 600 milioni di euro di fatturato, con una crescita dell’1% rispetto all’anno precedente, e 30mila addetti. Sono questi i numeri salienti del canale vending in Italia relativi al 2013 e presentati da Confida, l’associazione degli operatori del settore, durante la rassegna Venditalia (7-10 maggio scorso a Fieramilanocity).
Il miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi erogati, con un conseguente miglior posizionamento di prezzo, ha permesso di compensare il calo dei consumi avvenuto nel 2013: -1,14% rispetto al 2012.
Il caffè rimane il prodotto più consumato e, insieme alle altre bevande calde, ha visto una crescita delle vendite del 2.19 per cento. Nelle bevande fredde l’acqua minerale sbaraglia la concorrenza, mentre nel segmento snack si è assistito a un graduale spostamento delle preferenze dei consumatori dal dolce al salato.
La situazione attuale della distribuzione automatica fotografata da Confida è confermata dall’indagine realizzata a gennaio 2014 da TradeLab attraverso 4.000 interviste, da cui emergono, tra gli altri, due dati interessanti: la percentuale di consumatori che utilizzano il vending è in crescita, 47% nel 2014 rispetto al 45% nel 2010, e la loro età media, 39 anni, è più bassa rispetto a bar e ristoranti. La velocità e la comodità dell’acquisto dei prodotti e del loro consumo sono i fattori vincenti del canale.