Il riscaldamento globale può impattare sul cibo che mangiamo? Secondo una recente ricerca della rivista Nature ripresa dal sito Valori.it le analisi portate avanti in Giappone, Australia e Stati Uniti, sembrerebbe proprio di sì.Le emissioni di CO2 potrebbero infatti diminuire il potere nutrizionale del cibo. Un motivo in più, per le aziende agricole e del food, per prediligere le pratiche ecosostenibili. Gli esperimenti, condotti su 41 varietà di cereali e legumi, dimostrano infatti che entro il 2050 si assisterà a un calo del 10% dei livelli di zinco, ferro e proteine contenuti nel grano e nel riso. Sono stati riscontrati cali dei livelli di ferro e zinco anche nella soia e nei piselli da foraggio. Come influirà sugli approvvigionamenti dell’industria alimentare?
Cereali e legumi a rischio effetto serra?
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