Quello su fonti rinnovabili ed efficienza energetica è un progetto strategico su cui il retailer si impegnerà per i prossimi cinque anni
Un obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% al 2020. È quello annunciato da Conad del Tirreno nel Piano di sostenibilità energetica e ambientale e convalidato dall’accordo con Officinae Verdi (la partnership tra Wwf e Unicredit per lo sviluppo di rinnovabili tramite il partner tecnico Solon).
Il Gruppo Conad del Tirreno – che conta 325 punti di vendita in Toscana, La Spezia e provincia, Sardegna e Lazio e un giro di affari 2013 di 2,2 miliardi di euro – ha avviato l’installazione di impianti fotovoltaici innovativi per 4,9 MWp, pari a un autoconsumo di 6,4 GWh/anno di energia pulita e un risparmio di 3.600 tonnellate l’anno di CO2, equivalenti a 600 ettari di bosco.
La produttività degli impianti fotovoltaici installati è controllata costantemente da un sistema di monitoraggio e resa disponibile attraverso dei display (energy mirror), che mostreranno anche presso i punti vendita in tempo reale il risparmio in termini di CO2 e tonnellate di petrolio equivalenti.
Con l’ultima installazione presso il Centro Direzionale di Montopoli in Val dʼArno di un impianto fotovoltaico tecnologicamente avanzato di 2,5 MWp che produce 3,5 GWh/anno di energia pulita, equivalenti a 1.850 t/anno di CO2 evitate, Conad del Tirreno entra quindi a far parte della piattaforma “Energia a km ∅ Project”, il progetto di Officinae Verdi che promuove lo sviluppo di un nuovo modello di generazione energetica distribuita, la cosiddetta ‘centrale diffusa’.
“Quello su fonti rinnovabili ed efficienza energetica – ha dichiarato Ugo Baldi, amministratore delegato di Conad del Tirreno – è un progetto strategico su cui ci impegneremo per i prossimi cinque anni, per realizzare un percorso di riqualificazione energetica dei nostri punti vendita e dei centri logistici”.