Fedagri, no all’antidumping in Australia

Fedagri plaude all'iniziativa del Governo per non ostacolare l'export in un'area di sbocco extraeuropea tradizionalmente di grande interesse per pomodori e pelati
Fedagri, no all’antidumping in Australia

“Abbiamo accolto con soddisfazione l’iniziativa intrapresa dal governo italiano che ha presentato un ricorso per contrastare le misure restrittive introdotte dalle autorità australiane nei confronti delle esportazioni italiane di pomodori in conserva”. Lo ha dichiarato il presidente del settore ortofrutticolo di Fedagri-Confcooperative Davide Vernocchi commentando l’iniziativa del governo, annunciata dal vice ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda.

L’Australia rappresenta un mercato extra-europeo storico e importante per le aziende del settore delle polpe e dei pelati, con interessanti prospettive di crescita (in virtù anche della forte presenza di immigrati di origine italiana). Nel corso del 2013 le esportazioni di polpe e pelati nel paese australiano sono ammontate a 45.000 tonnellate.

“Anche alcune nostre primarie cooperative associate molto attive in quei mercati avevano avviato nelle scorse settimane iniziative legali analoghe – ha proseguito Vernocchi -. Auspichiamo che il ricorso avviato dal governo italiano possa portare in breve tempo a una soluzione positiva della questione rimuovendo le barriere tariffarie che penalizzano le aziende italiane nel settore”.

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