Lo scorso anno l’Australia ha importato oltre 6 milioni di bottiglie di champagne, l’1,4% in più, diventando il sesto più grande mercato per l’export del mondo. Secondo l’australiano Foodmagazine, infatti, il Paese ha importato per la precisione 6.023.165 bottiglie nel 2013, posizionandosi dopo il Belgio che ha ricevuto 9.525.304 bottiglie, in crescita del 14,15 per cento.
I dati del Comité Champagne (l’associazione che rappresenta i produttori di Champagne) rivelano che nel 2013 hanno preso la via dell’export 304 milioni di bottiglie; il calo a volume dell’1,5% rispetto all’anno precedente è da considerarsi un risultato soddisfacente vista la difficile situazione economica nei maggiori mercati europei dello champagne. Le spedizioni verso la Francia sono calate del 2,3% e del 3,4% quelle verso l’Unione Europea, ma hanno continuato a crescere (del 3,2%) verso il resto del mondo.
Secondo la classifica, in testa ai Paesi importatori di champagne svetta il Regno Unito, seguito da Stati Uniti, Germania, Giappone e Belgio. Dopo l’Australia in sesta posizione, arrivano l’Italia in settima, quindi Svizzera, Spagna e Svezia.