Anche nelle conserve vegetali la distribuzione sembra seguire i trend che valgono per quasi tutto il largo consumo confezionato. I dati Iri relativi all’anno terminante a dicembre 2013 evidenziano infatti una flessione a volume particolarmente accentuata negli ipermercati (-6,3%) e meno forte nei supermercati (-1,0%), mentre aumenta il peso del discount, passato lo scorso anno dal 14,7 al 14,9 per cento.
Ma le esportazioni sono il vero driver di per diversi player e vedono continuamente accrescere la loro incidenza sui fatturati. Una tendenza testimoniata per esempio da un dato che riguarda La Doria: nel 2013 l’export ha assorbito circa il 77% dei volumi totali dei legumi prodotti, confermando per altro un andamento positivo.
La vocazione estera è piuttosto generalizzata per le imprese italiane del settore. “La nostra va ricercata indietro nel tempo – dichiara Stefano Preda, direttore commerciale di Gruppo Pucci –. Esportiamo almeno da vent’anni con ottimi risultati. Oggi la presenza di marchi fortemente internazionalizzati come Berni e Louit Frères ci spingono a ulteriori importanti crescite”.
Conserve vegetali, solo export e discount guidano la crescita
Legumi e verdure sono le categorie più apprezzate oltre confine, mentre sul mercato domestico c'è una forte banalizzazione che 'premia' il format del risparmio
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