Nuova struttura societaria, nuovo nome, nuovi servizi. L’evoluzione del gruppo Interdis è in realtà un ritorno al passato, a un’insegna, Gruppo VéGé, che ha scritto un pezzo importante di storia della distribuzione nel nostro Paese. Il passaggio del testimone da Interdis a VéGé ha per obiettivo quello di creare un’insegna di gruppo che faccia da marchio-ombrello alle insegne proprietarie di tutti gli associati. “Ogni punto vendita del gruppo – ha spiegato Giorgio Santambrogio, amministratore delegato della catena – avrà d’ora in poi un ‘Welcome logo’ che dirà: Questo supermercato fa parte del Gruppo VéGé. In questo modo chiunque potrà entrare nel nostro gruppo, senza cambiare la sua insegna”. Una strategia che, nelle intenzioni di Santambrogio, dovrebbe portare il gruppo a raddoppiare in tre anni il numero dei suoi punti vendita. “Da domani, ancora una volta, dimostreremo di mantenere le promesse scrivendo un nuovo capitolo in una storia che ci appartiene e ci accompagna da 55 anni” gli ha fatto eco Nicola Mastromartino, presidente del gruppo. Contestuale il lancio di due nuovi brand proprietari della catena: Pantamarket per i cash&carry e Sosty per i discount.
Interdis cambia pelle, rinasce Gruppo VéGé
Torna la storica insegna nata nel ’59 come prima unione volontaria di imprese della distribuzione italiana
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