Sembra un bollettino di guerra quello che ci fotografa lo stato di salute di uno dei settori più colpiti dalla crisi. Eppure c’è chi ha deciso di reagire rilanciando, investendo mentre tutti smettono di farlo, spingendo su nuove aperture, nuovi format, nuovi servizi, inclusa l’offerta di food&beverage.
Forte di un brand di assoluto prestigio e della catena di bookshop più estesa in Italia, Mondadori Retail ha recentemente presentato un piano di rilancio che prevede l’apertura di altri 42 nuovi store nel 2014, con l’obiettivo di far crescere la rete dai 600 punti vendita attuali a mille entro i prossimi 3-4 anni, operando in parallelo un rebranding di tutti i format.
“Sicuramente ci muoviamo in un contesto difficile – ammette Mario Maiocchi, amministratore delegato di Mondadori Retail -. Ma grazie a una nuova politica di marketing e comunicazione (che ha prodotto qualcosa come 2.400 spot da novembre a oggi), siamo riusciti ad andare in controtendenza e da inizio anno abbiamo avuto un andamento che ci ha fatto registrare ogni mese da 7 a 14 punti percentuali in più rispetto all’andamento medio del mercato”.
Da qui l’idea di offrire ai 20 milioni di clienti che frequentano le librerie Mondadori un’esperienza d’acquisto ancora più ricca e completa, attraverso il lancio del bookshop del futuro, che vedrà la luce il prossimoaprile. In quest’ottica si inserisce il progetto di dotare ogni negozio di un coffee corner e di prevedere nei format più grandi anche l’apertura di veri e propri ristoranti. Su Food di settembre tutti i dettagli e i numeri dell’operazione di rilancio.