I rotocalchi ci hanno fatto familiarizzare con i più svariati regimi alimentari. Per questo non stupisce che i ristoranti di tutto il mondo siano alle prese con una nuova dieta low carb. Solo che stavolta ‘carb’ non indica i ‘carboidrati’, ma indica l’anidride carbonica emessa per produrre le varie ricette, come ricordato da The Guardian, che ha peraltro riunito in un recente articolo le proposte ecofriendly di diversi ristoranti green sparsi in giro per il globo.
I Life cycle assessment rendono possibile il calcolo delle emissioni di CO2 richiesto per produrre i diversi alimenti, facilitando il paragone. Ma lo stesso giornale britannico ha ricordato che non è sempre facile passare da questo calcolo ad abitudini alimentari realmente amiche del Pianeta.
Nel 2010, l’Environmental Working Group ha stilato la classifica dei 20 alimenti in ordine di impronta ambientale, basata sulle emissioni di gas serra in fase di produzione, secondo i calcoli di CleanMetrics.
Lasciando il primato ‘ecofriendly’ alle lenticchie, seguite dal pomodoro.
Citiamo, a titolo di curiosità, la classifica di EWG:
Lenticchie
Pomodori
Latte
Fagioli
Tofu
Broccoli
Yogurt
Noci
Burro d’arachidi
Riso
Patate
Uova
Tonno
Pollo
Tacchino
Salmone
Maiale
Formaggio
Manzo
Agnello
Ma, come dicevamo citando il Guardian, nel caso di ricette complesse, un banale elenco di prodotti può essere riduttivo.
Quando si passa dal semplice alimento a preparazioni articolate, bisogna tenere conto, per esempio, anche del processo richiesto dalla cottura. Quindi non si tratta solo di utilizzare alimenti biologici o di limitare l’uso di carne. È importante considerare, per esempio, quanti chilometri sono stati percorsi per trasportare le materie prime fino al ristorante, come insegna la filosofia del km 0. E quali mezzi sono stati impiegati, visto che l’aereo è tra veicoli i più energivori.
Inoltre sarebbe più corretto considerare in che proporzioni compaiono i vari alimenti in una dieta bilanciata a livello nutrizionale, quindi su una base temporale più ampia del singolo pasto.
Insomma, realizzare una cucina davvero amica dell’ambiente e del Pianeta non è un compito facile quanto sembra a prima vista.