L’alimentare, un business che tiene? A giudicare dalla resistenza dei brand, si direbbe di sì. Il magazine economico 24/7 Wall Street ha infatti messo insieme una lista dei loghi più antichi ancora utilizzati da grandi aziende (pur con qualche restyling). Per compilare la classifica, il magazine ha usato due criteri: il fatto che l’azienda abbia oggi una rilevanza internazionale e il fatto che il logo abbia subito poche modifiche a partire dalla sua introduzione. Ebbene, il food occupa una quota piuttosto rilevante, con ben quattro presenze in top ten. In particolare, il mondo della birra conta ben due logo ‘centenari’: Stella Artois (la birra belga tiene anche la testa della classifica con distacco, visto che fu fondata a Leuven nel 1366) e Bass in quarta posizione (fondata nel 1777, ed entrata addirittura nell’opera di Monet e di James Joyce). Immediatamente prima troviamo Heinz (1869, oggi di Warren Buffet, ma con logo totalmente invariato) e al sesto posto Twinings (oggi di proprietà di una multinazionale, fu fondata nel 1706, mentre il logo è lo stesso dal 1887).
Per la precisione, la top ten si completa con Peugeot (seconda), Levi’s (quinta), la compagnia assicurativa Prudential (settima), Johnson&Johnson (ottava), Shell (nona, ma con diverse modifiche grafiche), chiude la classifica il produttore di vernici Shervin-Williams.
In quanto a creatività, però, non se ne trae una grande lezione: i loghi più longevi, nel complesso, sono quelli che riportano il cognome del fondatore o con il nome di un animale/elemento naturale.