In meno hanno solo la carta, ma non sembra affatto che qualcuno la rimpianga. Anzi, la diffusione dei buoni sconto digitali è ormai un fenomeno in continua ascesa, al punto da incidere in maniera sempre più evidente nelle strategie di marketing mix delle grandi marche e insegne. Secondo lo studio ʻThe Impact of Online Coupons and Promotion Codesʼ, appena realizzato da Forrester Consulting, società americana indipendente di ricerche di mercato, il plus più significativo dell’e-couponing è quello di suscitare un senso di urgenza negli shopper, ponendosi come una leva vincente per la rapida conclusione dell’acquisto. Ciò avviene soprattutto nelle fasi di indecisione, considerato che per l’80% dei consumer la ricezione di un coupon digitale è un fattore in grado di spingerli a chiudere l’affare, anche con una tempistica piuttosto ridotta. Non a caso, ben il 59% degli intervistati è fermamente convinto che questo strumento sia il più efficace, tra le varie tipologie di promozione, per influenzare i loro comportamenti di spesa. Ben il 68%, del resto, ritiene che i coupon elettronici abbiano un impatto positivo sulla reputazione del brand, generando nel contempo una dinamica favorevole alla fidelizzazione della clientela. Ma oltre questo aspetto, quasi la metà del campione si è mostrato disponibile anche a provare un nuovo marchio quando riceve un buono sul proprio smartphone, ampliando così i propri orizzonti di acquisto. L’indagine ha rilevato anche che quasi un terzo dei possessori di device mobile riscattano i loro coupon entro alcuni giorni dalla ricezione, mentre un altro 30% procede immediatamente al rimborso, spesso aumentando anche la propensione alla spesa e il relativo budget.