Non di sola pasta e riso vive il food made in Italy. Le aziende alimentari italiane stanno guadagnando terreno sui mercati internazionali, grazie alla loro capacità di innovare anche in altri comparti del settore cerealicolo.
Jamie Oliver, il cuoco inglese di fama internazionale, amante della cucina italiana e proprietario di una catena di 29 ristoranti in giro per il mondo, ha scelto il Bulgur di Pedon della gamma Salvaminuti per i suoi ristoranti di Mosca e di Hong Kong.
Simile al cous cous ma con i chicchi più grandi, il bulgur è un alimento costituito da frumento integrale, grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione: i chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, quindi macinati e ridotti in piccoli pezzetti.
Molto diffuso in Medio Oriente, questo alimento antico è una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. Ha un indice di sazietà piuttosto elevato, caratteristica comune a tutti i cereali integrali in chicchi.
Si tratta di un sostitutivo della pasta o del riso a tutti gli effetti e si può servire caldo in modalità pilaf o come minestra oppure freddo come Tabbouleh o in insalate.