Più che di un’acquisizione, si tratta a tutti gli effetti di un matrimonio d’interesse. E con proporzioni in grado di destabilizzare gli equilibri tra i retailer nel mercato americano. L’annuncio della fusione tra le catene low cost Dollar Tree e Family Dollar spalanca infatti nuovi scenari nella sfida tra i competitor a stelle e strisce, alle prese tra l’altro con una guerra dei prezzi che potrebbe inasprirsi ulteriormente. Dall’unione tra i due retailer, rispettivamente secondo e terzo maggiore discount del Paese, nasce infatti un colosso da oltre tredicimila punti vendita in quarantotto stati federali più il Canada, con un fatturato complessivo superiore ai diciotto miliardi di dollari. L’operazione avverrà tramite l’acquisto da parte di Family Tree delle quote azionarie e del debito societario dell’ex rivale, per una spesa vicina agli 8,2 miliardi di dollari. Secondo le prime dichiarazioni, i due rivenditori manterranno separati i brand, ma si aspettano comunque di registrare almeno trecento milioni di dollari di sinergie entro la fine del terzo anno successivo la chiusura del deal. L’accordo arriva in un momento di particolare difficoltà per Family Dollar, che rischiava di dover ricorrere, tra l’altro, a una serie di misure per ridurre i costi d’esercizio, compresi centinaia di licenziamenti. Appena alcuni mesi fa, del resto, il player aveva annunciato l’intenzione di tagliare il prezzo di mille prodotti base, per restare competitivo rispetto alle politiche di sconto intraprese da Dollar General e Walmart. Una misura che avrebbe richiesto, nel contempo, la chiusura immediata di 370 negozi. All’inizio di questo mese, tuttavia, è arrivata la doccia gelata con i dati degli utili relativi al terzo trimestre fiscale, in calo di ben il 33%. Da qui la decisione di vendere e ripartire sotto l’insegna di un nuovo monstre della distribuzione americana.
Usa, nasce il nuovo gigante del discount
L’acquisto di Family Dollar da parte dell’ex competitor Dollar Tree è un’operazione in grado di cambiare gli equilibri nel mercato americano
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