Il bello è ciò che piace

Anche negli spot dedicati al food si esprime una creatività di elevato livello artistico ed estetico. Un modo per trasferire al meglio il valore del prodotto
Il bello è ciò che piace

La categoria di ‘bello’, si sa, è oggetto di discussione, ed è quanto mai soggettiva: uno spot sarà bello per un direttore commerciale se vende, per un creativo se vince un premio, per un cost controller se costa poco.

Ma in questo caso vedrete proprio l’inequivocabile bellezza delle immagini, prodotta da una perizia tecnico-artistica evidente, e, trattandosi di food, con un “appetizing” (detto terra-terra: l’acquolina in bocca) elevatissimo.

Il primo, intitolato “L’avventura ti attende”, presenta l’atto di cucinare come uno straordinario viaggio nello spazio dove un forno, uno sbattiuova, un tegame o una fiamma assumono sembianze eroiche e sublimi. Lo spunto è dato dalla nuova gamma di prodotti Lurpak, storico marchio di burro e oli vegetali. Il secondo esempio è lo spot creato dalla Grey di Londra per la marca di insaporitori e spezie Schwartz. A dispetto del nome (che vuol dire ‘nero’ in tedesco) il film è una festa di colori e di chiare note musicali. Intitolato “Il suono del sapore”, mostra uno schieramento di sacchi pieni di spezie – come capita di vedere in certi mercati orientali – che letteralmente esplodono a ogni nota, trasformando la partitura musicale in un fatto puramente visivo.

Per leggere l’articolo completo sul numero di settembre 2014 di Food: clicca qui

 

 

Lurpak Adventure Awaits

 

 

Schwartz Sound of Taste

 

http://www.youtube.com/watch?v=SZggI6x6F8U

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