Grazie a un brillante secondo trimestre, le esportazioni di bresaola chiudono i primi sei mesi dell’anno segnando un +3,3% in quantità (per oltre 1.410 tonnellate) e un +1,8% a valore.
Il dato del 2014 ha diversi livelli di lettura, perchè la performance verso i partner comunitari rimane negativa (-1,2% in quantità e -3,5% in valore), trainata dal calo della Germania e del Belgio, mentre torna positivo il dato del Regno Unito e crescono la Francia e i Paesi Bassi.
A fare da contraltare a questo scenario sono i tassi di crescita registrati dalla bresaola nei mercati extra Ue: +27,5%, sia in quantità (276 ton) sia in valore (5,4 mln di euro). Ancora limitate dai moltissimi vincoli sanitari esistenti nei Paesi terzi a causa della Bse, le nostre spedizioni hanno beneficiato della crescita degli ordini dalla Svizzera, storico partner commerciale per questo prodotto, mentre il positivo dato della Russia subirà con ogni probabilità un forte ridimensionamento nella seconda metà dell’anno, a causa delle sanzioni legate alla crisi ucraina.