Dieci anni fa avrebbe fatto scandalo: un discount e uno dei ‘giudici’ più noti del buon cibo italiano protagonisti di una degustazione di prodotti a marchio privato. Ma i tempi cambiano: i discount non sono più quelli di una volta (tanto è vero che Lidl i suoi punti vendita li chiama supermercati), le marche private si sono segmentate mirando anche al posizionamento premium, ed evidentemente anche gli esperti di gastronomia – a maggior ragione quelli di un gruppo editoriale come Gambero Rosso – sono usciti dai ristoranti per scoprire e dare i voti a prodotti che arrivano al consumatore attraverso altri canali. Ecco dunque che Lidl e Gambero Rosso hanno firmato un accordo di collaborazione triennale. Una giuria di esperti di Gambero Rosso ha assaggiato e valutato, sulla base del criterio qualità/prezzo, i prodotti made in Italy Lidl facenti parte delle linee Italiamo, Deluxe e i vini di Cantina Lidl. A seguito della degustazione, i prodotti testati che hanno superato la selezione, sono stati valutati con ‘Gli Scudetti’, simboli dell’eccellenza e di ottimo rapporto qualità/prezzo, appositamente ideati da Gambero Rosso in esclusiva per Lidl.
A meritare i tre scudetti – equivalenti alla valutazione di ‘eccellente’ – sono stati per esempio l’asiago dop, il quartirolo lombardo dop, il ragù di lepre o cinghiale, tutti a marchi Italiamo.
“Sottoporre i nostri prodotti all’insindacabile giudizio di Gambero Rosso è stata una sfida – racconta Ignazio Paternò, amministratore delegato di Lidl Italia – ma la certezza di offrire ogni giorno ai nostri clienti prodotti di altissima qualità, ci ha dato la giusta dose di coraggio. E i risultati ci hanno dato ragione. Questo accordo rappresenta per Lidl Italia un altro importante passo verso la costante ricerca dei migliori prodotti italiani da offrire ai nostri clienti ad un prezzo più giusto”.
“Abbiamo accettato con entusiasmo questo accordo con Lidl – dichiara Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso – perché la nostra azienda è da sempre al passo con i tempi e attenta alle nuove realtà. In questo caso abbiamo voluto dimostrare come anche nella grande distribuzione ci siano dei prodotti di alta qualità, eccellenze alimentari del nostro territorio”.