Quanto vale l’export agroalimentare italiano in Cina? I dati aggiornati ai primi 10 mesi del 2013 parlano di 230 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente, percentuale che supera addirittura il 50 nella sola capitale. Altrettanto significativa è la domanda proveniente dalla circostante regione del Tianjin e dalle vicine regioni settentrionali dell’Hebei, Shanxi e Mongolia. Su queste solide basi, Cibus in collaborazione con Anuga/Koelnmesse e la Camera di Commercio cinese parteciperà al ‘World of Food Beijing’ dal 26 al 28 novembre.
L’evento rappresenta un’occasione strategica per aiutare le aziende a promuovere il food italiano sul mercato cinese e soprattutto per incontrare i protagonisti del retail locale e in particolare le insegne pechinesi Jenny Lou’s, City Shop, Er Shang e Ole’ CRV. L’Area Italiana, realizzata con la collaborazione di Ice, copre 500mq e ospita 50 aziende: da Ambrosi a Riso Gallo, dal Pastificio La Molisana a Coppini Arte Olearia, da Conserve Italia a Wal-Cor Corsanini, da Coppola a La Contadina.
“Ancora una volta con grande soddisfazione accompagniamo le imprese italiane in un mercato sempre più importante – dichiara a Foodweb Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia –. La ‘piattaforma’ creata grazie alla collaborazione con Cibus e Federalimentare è sicuramente uno strumento prezioso, che, ne siamo convinti, permetterà all’intero sistema agroalimentare italiano di cogliere ogni opportunità sul mercato internazionale”.
“Cibus arriva a Pechino seguendo il modello di successo della fiera Thaifex di Bangkok – ha spiegato Elda Ghiretti, Cibus brand manager di Fiere di Parma – cioè quello di portare le aziende italiane nelle fiere alimentari più conosciute e di successo in ogni continente. Una iniziativa che rafforza la partnership vincente di Fiere di Parma con Anuga/Fiera di Colonia. La fiera di Pechino ci consente di sviluppare relazioni d’affari con i top retailer locali e di aprirci ad un territorio, come la Cina settentrionale, dalle potenzialità immense”.
A World of Food Beijing, che ospiterà 1.000 espositori provenienti da 20 diversi Paesi, è previsto l’arrivo di 30mila visitatori.