Cambio di insegna per GiCap, impresa socia del Gruppo VéGé operante in Sicilia e Calabria con un fatturato superiore a 250 milioni di euro: sono 55 i punti vendita che lasciano le insegne Alis, Quì Risparmi e Quì Conviene per passare a quella nazionale Sidis. Una sorta di ‘omaggio’ che la società messinese fa a Gruppo VéGé che compie appunto 55 anni. Ad essere coinvolti sono oltre la metà dei 90 punti vendita di medie e grandi dimensioni (da 300 a 3.000 mq.) di GiCap localizzati nell’area tra Messina e Palermo. Il resto della rete e tutto lo sviluppo confluiranno invece sotto l’egida di Sidis nel corso del 2015.
La notizia acquisisce una particolare rilevanza alla luce delle passate vicende dell’azienda messinese di proprietà della famiglia Capone, che a gennaio del 2012 fece parte della pattuglia di soci che lasciarono l’allora Interdis – diventata Gruppo Végé lo scorso giugno – per confluire in Despar Servizi. Una parentesi durata appena un anno, visto che a gennaio 2013 GiCap tornava sui suoi passi e rientrava nella centrale milanese. “La decisione di celebrare l’anniversario del Gruppo VéGé trasformando in Sidis le insegne di 55 punti vendita esprime la nostra stima nei confronti del Gruppo – dichiaraAntonino Capone, amministratore delegato di GiCap – radicata nella condivisione di valori e obiettivi strategici e comprovata da una lunga e proficua collaborazione”.
“L’impresa GiCap è il nostro fiore all’occhiello in Sicilia – afferma Nicola Mastromartino, presidente del Gruppo VéGé -. Lo sviluppo che sta attuando è graduale ed ha come obiettivo la realizzazione di un grande piano sinergico tra le nostre sei imprese isolane (3M, Di.Mo, GiCap, Grd, Grossy, Sicilia Distribuzione, ndr). VéGé non vuole infatti solo diventare leader assoluto in Sicilia, ma esserlo con il massimo dell’efficienza possibile”.