Il traguardo dei 150 punti vendita è a un passo per Esselunga: il numero 149 ha aperto infatti oggi, 5 novembre, a Firenze. Si tratta della nona superficie commerciale dell’insegna nel capoluogo e la ventinovesima in Toscana. L’attesa è stata però lunga: Bernardo Caprotti comprò il terreno lungo via Senese, in angolo con via delle Bagnese, dove ora sorge appunto l’Esselunga del Galluzzo, ben 35 anni fa. Nel frattempo molte cose sono cambiate, ma non la viabilità di questa zona di Firenze che costituisce in pratica la porta di ingresso per chi viene da Siena e dal Chianti o esce al casello Firenze Impruneta dell’A1. Quasi dieci anni fa partirono i lavori – attualmente fermi – per la realizzazione di una bretella stradale che dovrebbe consentire alle auto di aggirare il centro del Galluzzo, ma dei circa dieci chilometri previsti sarebbero stati ultimati appena 300 metri. Ecco quindi che l’inaugurazione di questo supermarket da 2.500 mq di vendita e con un parcheggio coperto da 500 posti è accompagnata dai timori per il possibile impatto sul traffico. A rendere ancora più particolare la vicenda è la ‘staffetta’ tra il neonato punto vendita del Galluzzo e quello dell’Argingrosso, ovviamente molto più vecchio e chiuso da Esselunga ieri in base a un accordo stipulato col Comune di Firenze, con contestuale trasferimento del personale nella nuova superficie: sui 130 dipendenti, sono infatti 48 i neoassunti, avviati al lavoro attraverso il programma di selezione e formazione interno.
Sta di fatto che dopo le aperture, nel 2014, di Calco (Lc), Aprilia (Lt), Milano Porta Vittoria, Novara, Prato, Parma e Saronno (Va), Esselunga prosegue il suo piano di sviluppo previsto per il biennio 2014-2015. Le soluzioni architettoniche adottate nel caso del Galluzzo sono finalizzate a rispettare l’ambiente circostante. Da qui l’uso del mattone a vista per la facciata e la natura ipogea del fabbricato con la collina che degrada sul tetto. Esselunga sottolinea di aver posto una particolare attenzione nella cura del verde sulla copertura e nelle aree circostanti, realizzando anche 7.100 mq di verde pubblico attrezzato con percorsi pedonali, spazi di sosta e giochi per bambini.
Per quanto riguarda i reparti, la frutta e la verdura sfusa e confezionata contano oltre 450 prodotti, in buona parte provenienti dalle campagne toscane. La pescheria assistita presenta pesce fresco, mai decongelato e già pulito per un totale superiore ai 200 prodotti, con oltre 20 varietà di sushi preparate ogni giorno. Sono invece più di 500 i tagli di carne offerti dalla macelleria, ottenuti da razze provenienti da allevamenti controllati: dalla Chianina Igp alla Carne del Mugello.
Una selezione di specialità italiane caratterizza la gastronomia, forte anche dei Pronti in Tavola – 200 piatti pronti al consumo, preparati quotidianamente – e di oltre 130 tipi di formaggi e 70 tipi di salumi, comprese 40 specialità dop e igp. Nella panetteria operatori specializzati, formati dalla Scuola dei Mestieri di Esselunga, preparano 18 varietà di pane fresco e focacce sfornate più volte al giorno. Ampia la gamma private label di pasta fresca all’uovo, ripiena e di semola, prodotta dal laboratorio che l’insegna possiede a Parma.
Come sempre profondo l’assortimento dell’enoteca con sommelier: oltre 600 etichette di vini docg, doc e igt da tutte le regioni italiane, con una selezione di vini esteri, oltre a champagne, spumanti, vini da meditazione e biologici. Peraltro il negozio, posto alle porte del Chianti, esprime il massimo dell’offerta proprio nei vini di quest’area. Sono infine oltre 15mila gli articoli di drogheria e di prodotti per la casa e l’igiene.
In tutti i reparti, l’insegna ribadisce di aver posto particolare attenzione nel reperire e valorizzare le produzioni regionali, per rafforzare il legame economico con il territorio che si concretizza – secondo quanto dichiarato dal gruppo di Limito di Pioltello (Mi) – con acquisti di prodotti e servizi da oltre 700 aziende toscane. Queste referenze sono evidenziate a scaffale e nei banchi con apposite etichette raffiguranti la regione Toscana. Sul fronte promozionale, l’Esselunga del Galluzzo avvia la sua attività con l’iniziativa 40 giorni al 40%, comune a tutta la rete del gruppo.
Dal punto di vista dell’impatto ambientale e dei costi di gestione, l’intero fabbricato è certificato in Classe Energetica A. Il conseguimento di questo risultato è stato possibile grazie alle peculiarità dell’involucro: il tetto naturalmente coibentato da un alto strato di terra, le pareti dotate di intercapedine ventilata, gli infissi ad alto isolamento, l’azzeramento dei ponti termici, ecc. Oltre a ciò, il massimo risparmio energetico possibile è stato un preciso intento del progetto, ed ecco quindi che la produzione dell’acqua calda e fredda è stata affidata a impianti a pompa di calore ad alta efficienza, integrati con uno speciale impianto geotermico.
L’impianto elettrico è integrato da un campo fotovoltaico capace di produrre quasi 100mila KWh/anno e l’attenzione alle fonti rinnovabili è completata dall’uso dei pannelli termici solari per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Si è fatto poi ampio ricorso alla tecnologia led nell’illuminazione della sala vendita, dei reparti di lavorazione, dei magazzini, dei parcheggi interrati e delle insegne.
Secondo Esselunga l’adozione di tutti questi accorgimenti comporta un risparmio energetico di circa 30 tonnellate di petrolio equivalente all’anno e una riduzione di anidride carbonica in atmosfera di circa 100 tonnellate/anno.