Paolo Zanetti , bergamasco, esponente di una delle più importanti famiglie di imprenditori caseari italiani, è stato nominato alla vicepresidenza di Federalimentare con delega al made in Italy e all’internazionalizzazione, temi fondamentali per l’alimentare nazionale.
La nomina di Zanetti, in rappresentanza di Assolatte conferma l’importanza del settore lattiero-caseario italiano, primo nel panorama alimentare nazionale, laddove l’export rappresenta un asset sempre più strategico per il futuro del food italiano. Il fatturato del settore all’estero, secondo i dati di Assolatte, cresce ormai a un tasso medio del 4% all’anno. Per i nostri formaggi, il 2014 si chiuderà a 335.000 tonnellate per un controvalore valore superiore ai 2 miliardi di euro che sono presenti in 140 Paesi del mondo.
Al netto di questi risultati premianti, il lavoro da fare per migliorare ulteriormente questo trend e per favorire occupazione e sviluppo è ancora tanto. Secondo Assolatte bisogna “insistere sui temi dell’internazionalizzazione, della semplificazione della normativa nazionale, dell’eliminazione della burocrazia che troppo spesso ostacola l’attività delle imprese e dell’abbattimento delle barriere non tariffarie che limitano l’accesso dei nostri formaggi su tanti mercati in forte crescita”.