Le luci si sono riaccese al Quasar, ma la musica è cambiata. Di una delle discoteche del Centro Italia più grandi e note negli anni 70 e 80 non è rimasto nulla, a parte il nome, diventato però Quasar Village. Una cittadella, dunque, ma del consumo: un centro commerciale con 60 negozi e un Conad Ipermercato a fare da ancora alimentare, realizzato a Corciano, a una decina di chilometri da Perugia per un investimento complessivo di 100 milioni di euro. Da quella notte del dicembre 1992, quando un incendio ne danneggiò la struttura, la mega-discoteca era rimasta in uno stato di abbandono e del recupero di quest’area negli anni si è discusso molto a Perugia, fino a quando è ‘scesa in pista’ Pac 2000A, la più grande delle cooperative Conad, che da tempo era alla ricerca di una nuova opportunità di sviluppo nei pressi del capoluogo umbro, in cui ha la propria sede. Molti anni e investimenti dopo, il sogno è diventato realtà, come racconta Danilo Toppetti, direttore generale di Pac 2000A.
“La realizzazione vera e propria, cioè dalla demolizione del precedente stabile all’inaugurazione, è durata quattro anni. Il progetto, però, in diverse fasi, risale a circa trent’anni fa. Purtroppo in Italia una cosa è pensare un’iniziativa di queste dimensioni, un’altra è realizzarla. Rispetto ad allora, oggi il mercato è sicuramente cambiato, e noi abbiamo fatto un centro particolare, non a caso chiamato Quasar Village. Il Conad Ipermercato – per il quale abbiamo previsto un budget di circa 40 milioni di euro – appare più come un grande superstore, con un grande mercato del fresco, piuttosto che un iper vecchia maniera” – ha dichiarato Toppetti.
Pac 2000A mira a chiudere l’anno con un giro d’affari di circa 2,6 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto allo scorso anno.