Il messaggio recita: “Mangeresti un cibo fatto non si sa dove? Noi no e vi diremo sempre dove produciamo i nostri prodotti”. A fronte della nuova legislazione europea che dal 13 dicembre 2014 con il Regolamento n. 1169/2011 cancella l’obbligo di indicare il luogo di produzione di un prodotto, i supermercati Unes e U2 hanno deciso di agire in controtendenza, rendendo pubblico il loro impegno verso la trasparenza al consumatore attraverso una pagina-Manifesto sul Sole 24 Ore.
Nella nota rilasciata dall’azienda si legge: “Nel periodo natalizio in cui le pagine pubblicitarie delle aziende della gdo promuovono le loro migliori offerte, Unes e U2 vanno oltre le logiche delle promozioni: le insegne dichiarano di garantire l’indicazione del luogo di produzione e di lavorazione di ogni loro prodotto”. Il retailer infatti è stato uno dei primi firmatari della petizione contro la decisione di Bruxelles di rendere facoltativa l’indicazione dello stabilimento in etichetta, perchè il responsabile legale del prodotto è il marchio, pubblicata sul sito ‘Io leggo l’etichetta’.