Italia, paese di santi, poeti, navigatori e …. di consumatori di formaggi. Lo riporta Assolatte citando l’analisi contenuta nel Pulse Report Chilled and Fresh realizzato da IRI, dove emerge in particolare un dato: i prodotti caseari sul mercato italiano si posizionano in testa alla graduatoria della spesa per gli alimenti freschi con un peso del 25% del valore totale degli acquisti, seguiti a distanza dai salumi (che non arrivano al 15%) e dall’ortofrutta confezionata (ferma al 14%).
Invece in quello che viene considerato il Paese dei formaggi, ossia la Francia, in realtà la spesa per i prodotti caseari è inferiore a quella per la charcuterie: “Salumi e carni – si legge nella nota di Assolatte – rappresentano il 23% della spesa per comprare cibi freschi contro il 20% dei formaggi e il 12% dei piatti pronti refrigerati.
Anche in Germania le categorie top seller sono rappresentate da carni e salumi: “Per comprarli i tedeschi, – sottolinea Assolatte – spendono quasi ¼ della cifra totale destinata all’acquisto di alimenti freschi. I formaggi sono la seconda voce di spesa, con il 23%, mentre al terzo posto ci sono succhi e spremute fresche (9%).
“Nemmeno in un Paese di lunga tradizione casearia, come l’Olanda, avviene quanto succede in Italia – continuano da Assolatte –. Qui infatti il 28% della spesa per comprare alimenti freschi è destinata a carni e salumi, il 16% a frutta e verdura e ‘solo’ il 12% ai formaggi”.
Infine Assolatte segnala un altro trend emergente: la Spagna si rivela il Paese che apprezza maggiormente i prodotti lattiero-caseari visto che ben 2 delle 3 categorie di alimenti freschi più venduti appartengono al mondo dei latticini. Se carni e salumi restano i freschi più importanti (30% del totale), al secondo posto ci sono yogurt e dessert a base di latte (22%) e al terzo posto i formaggi, con il 17% del totale.
Che i consumatori europei preferiscano i prodotti alimentari freschi non è una novità, ma è una tendenza che continua a consolidarsi e rientra nella sempre maggiore attenzione per un’alimentazione più sana, leggera e ‘naturale’.