Un concept store, per quanto originale e innovativo, difficilmente riesce ad attirare particolare interesse durante un evento sopra le righe come il Big Retail Show. Ancora più raro, ovviamente, è che non solo sia in grado di far scalpore, ma diventi persino un caso di studio per gli addetti ai lavori. T2, punto vendita newyorchese dell’omonimo brand australiano di thè, rientra a pieno titolo in quest’ultima categoria, destinata evidentemente a pochi eletti. Inaugurato da poco nel cuore del quartiere Soho, a prima vista sembra quasi un negozio di scarpe della Nike, con pile di scatole color arancio che si levano dal pavimento al soffitto per una lunghezza di quasi trenta metri. Le confezioni però, anziché calzature, contengono oltre duecento tipologie di thè, dalle referenze storiche a quelle più esotiche, con mescolanze tutt’altro che comuni. Una vera e propria biblioteca dei blend, con un assortimento fuori dagli schemi, che mira soprattutto ad attrarre l’interesse dei target giovani, proponendo un nuovo modo di approcciarsi alla bevanda, più possibile lontano dagli standard tradizionali. Sull’altro lato della parete, invece, si trovano diverse stazioni di tea-tasting e degli angoli dedicati alla degustazione, nonché agli accessori. Il tutto per favorire un’esperienza multisensoriale, odorando, toccando e assaggiando gli ingredienti e le fragranze. Durante lo scorso anno l’azienda australiana, parte del gruppo Unilever, ha portato a tre il numero dei suoi negozi a Londra, confermando grande interesse per il mercato inglese. Nel prossimo futuro potrebbe coinvolgere nel suo piano di espansione anche altre realtà europee, sia attraverso l’apertura di punti vendita fisici, sia investendo nel canale ecommerce.
T2, il concept che rivoluziona il thè
Tanti colori e la garanzia di un’esperienza multisensoriale. Il brand australiano apre a New York e pensa a un’espansione in Europa
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