Lo scorso novembre è stata quotata all’indice Nasdaq con ambizioni tutt’altro che modeste. Cnova, filiale ecommerce del gruppo francese Casino, mira infatti a competere con colossi del calibro di Amazon, Rakuten e Alibaba. Tutti player dai quali si distingue, oltre che per le dimensioni, anche per il fatto di dipendere da un retailer tradizionale. Nel primo bilancio pubblicato dopo il debutto a Wall Street, la società, in cui sono confluite le attività globali di commercio elettronico del rivenditore, ha conseguito un fatturato di 4,5 miliardi di euro durante l’esercizio fiscale 2014, in aumento del 26,6% rispetto all’anno precedente. Nel complesso, il numero dei clienti attivi è arrivato a quota 13,6 milioni, grazie a una crescita di 23,1 punti percentuali. L’incremento degli ordini, invece, è stato del 34,3%, spinto anche dalle numerose aperture in nuovi mercati, tra cui Camerun e Senegal. A trainare il giro d’affari, tuttavia, restano per gran parte i business sviluppati in Francia e Brasile e, secondo diversi analisti, questa eccessiva concentrazione del giro d’affari è il primo limite che il gruppo dovrà superare per accedere definitivamente al rango di attore internazionale nello shopping online. Dunque, si prevedono altri importanti investimenti da parte del gruppo francese anche perché, nonostante il balzo in avanti delle vendite, l’utile netto ha mostrato evidenti segnali di contrazione. Una dinamica sulla quale ha inciso, tuttavia, anche il costo per l’accesso al mercato azionario newyorchese.
Cnova, l’ecommerce di Casino pensa in grande
La società di commercio elettronico del retailer francese pubblica il primo bilancio dopo la quotazione al Nasdaq. E intanto si prepara a sfidare Amazon
© Riproduzione riservata