Più che un canale in via di affermazione, il click & collect rappresenta ormai in Francia una realtà consolidata, con un peso di quasi il 5% sul fatturato complessivo dei retailer. Non per questo però sembra aver esaurito il trend di espansione, che anzi continua a farsi largo nelle strategie dei player, grazie soprattutto al gradimento riscosso dalla formula del drive-in. Secondo una ricerca dell’osservatorio Yuseo sull’ecommerce, che ha coinvolto oltre tremila consumatori, questo successo si regge anzitutto su due fattori, considerati a tutti gli effetti dei must. Il primo riguarda la gratuità del servizio, ritenuta indispensabile per il 65% del campione, a cui segue l’esigenza di poter contare su un’offerta identica a quella degli store fisici, quindi con stessi assortimenti, prezzi e promozioni. Nel complesso, dunque, il numero dei clienti che adotta questo sistema per fare la spesa alimentare è in costante ascesa, e ben il 36% degli intervistati dichiara di averlo utilizzato recentemente. Cala, del resto, il numero dei cosiddetti riluttanti, attestato al 26% rispetto al 32% del 2013, così come la quota di coloro che non hanno mai provato il servizio, scesa al 50%, contro il 62% della precedente rilevazione. Oltre i quattro quinti dei clienti abituali, invece, ricorrono al drive-in almeno una volta al mese, mentre solo il 6% lo fa una o più volte alla settimana. Ciò significa che anche gli habitué impiegano lo shopping online generalmente per acquisti di una certa consistenza, con il 32% degli shopper che spende oltre ottanta euro a ordine. Nel confronto tra le varie insegne, vince Leclerc Drive, preferita dal 25,5% degli intervistati, davanti a Drive Auchan a quota 14,5%. Seguono Carrefour e Intermarché.
Francia, la formula drive-in convince i consumatori
Una ricerca di Yuseo conferma il gradimento verso i pick-up point. Le prospettive sono di ulteriore crescita, ma i clienti hanno richieste ben precise
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