Stop alle commissioni sui prodotti enogastronomici venduti su Ebay. Dal prossimo due aprile, tutti i venditori professionali che hanno stipulato un accordo con il sito di ecommerce non dovranno pagare nessuna quota legata a ogni singola transazione. Se prima il costo era pari all’8,7%, dal prossimo mese, quindi, scenderà allo zero per cento. Una decisione che punta a rilanciare il business di una categoria, quella enogastronomica, che proprio sulla piattaforma Ebay.it è in costante crescita, come dimostrano le cifre: nel 2014 il giro di affari dei beni agroalimentari ha registrato un incremento del 17%, con altre 265 mila prodotti acquistati e una spesa media pari a 31 euro. Praticamente gli utenti comprano un prodotto ogni 17 secondi. “Abbattendo completamente la commissione sulla vendita – spiega Claudio Raimondi, general manager della filiale italiana di Ebay -, aiutiamo il settore alimentare a digitalizzarsi, contribuendo a superare la crisi e raggiungere più facilmente i mercati stranieri, soprattutto in vista dell’Expo”. Il tutto alla luce di un rapporto che lega il mondo food al commercio elettronico ancora in fase di rodaggio e con ampi spazi di miglioramento. “Basti tenere in considerazione, come sostenuto da una ricerca del Politecnico di Milano, che in Italia il giro di affari online del comparto grocery genera attualmente soltanto l’1% dell’intero fatturato di settore e solo il 13% delle imprese food è realmente operativo nel vendere su internet”, rende noto il responsabile di Ebay.
Favorire un ingresso delle aziende alimentari, con un occhio di riguardo verso le pmi, favorirà anche una maggiore tutela dei prodotti dop e igp del Belpaese, messi a dura prova dal fenomeno dilagante dell’Italian sounding. Per questa ragione il progetto della web society ha ottenuto il placet della Coldiretti e del ministero della Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che con Ebay ha già siglato una partnership per aumentare i controlli sulla vendita dei prodotti contraffatti. Intesa che ha dato subito i suoi frutti e che, nel 2014, ha permesso di scovare e bloccare la vendita di prodotti food non idonei da parte di 150 soggetti privati.
Tra le categorie del food&beverage più vendute su Ebay si distinguono i vini, la pasta, i salumi, i formaggi e i biscotti.