Per la conclusione dell’affare mancava soltanto l’approvazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza spagnola. Un via libera che adesso proietta Findus verso la conquista della leadership nella produzione di piatti pronti surgelati. L’acquisizione da Nestlé del marchio La Cocinera, infatti, gli consente di ampliare notevolmente l’offerta e assicurarsi un ulteriore giro d’affari di circa 65 milioni di euro. Oltre a poter contare sull’esperienza cinquantennale del player e, aspetto tutt’altro che secondario, del suo avanzato stabilimento produttivo di Valladolid. Proprio questa struttura, del resto, diventerà nei piani del gruppo inglese un centro strategico in grado di rifornire anche i mercati di Francia e Belgio. Non sono invece parte dell’accordo le paste pronte congelate, che invece d’ora in poi verranno commercializzate con il marchio Buitoni, per il quale è previsto dunque un ampliamento della gamma. “L’operazione ci consentirà di raddoppiare le vendite in Spagna – ha dichiarato James Hill, ceo di Findus Group -, nonché di espandere i nostri programmi di business globale. La Cocinera, d’altronde, è un brand che gode di un’ottima reputazione in Spagna, grazie a un focus storico sull’alta qualità”. Nel 2014 la divisione sud europea di Findus ha registrato un fatturato di circa 300 milioni di euro.
Findus alla conquista della Spagna
Il gruppo inglese ha rilevato il brand iberico La Cocinera, tra i leader nei piatti pronti surgelati. E ora punta a raddoppiare le vendite nel Paese
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