Amica Chips ha festeggiato in ottima forma il suo 25° compleanno: con un fatturato di 85 milioni di euro, una crescita del 10% nel 2014 e una posizione di leader di mercato con la confezione trasparente da 500 g della sua patatina classica, l’azienda conta oggi 300 dipendenti, distribuisce capillarmente sul mercato italiano ed esporta in 22 nazioni nel mondo. A conferma del buon momento che sta attraversando il gruppo negli ultimi anni, anche il primo trimestre 2015 registra un aumento di mezzo punto percentuale della quota di mercato, che passa a 20,5 e un fatturato nella grande distribuzione che cresce del 15,7%, attestando Amica Chips alla 122a posizione tra le principali aziende agroalimentari italiane.
Nel corso dei due giorni di festeggiamenti, ai quali ha partecipato anche Food, si sono alternati momenti ludici ad altri più istituzionali, come la premiazione di 80 dipendenti con più di 15 anni di servizio o la visita ai reparti produttivi. A fare gli onori di casa era presente tutta la famiglia Moratti: Alfredo Moratti presidente, Laura Moratti responsabile marketing, Oscar Moratti responsabile produzione, insieme ad Andrea Romanò, vice presidente e direttore commerciale.
Una squadra che negli anni ha saputo costruire un brand che oggi è diventato protagonista indiscusso di un mercato altamente strategico per l’Italian food. L’espansione di Amica Chips è stata costante sin dagli inizi. L’anno dopo la nascita, infatti, diventa fornitrice della gdo, e dal 1996 inizia l’acquisizione progressiva di piccole aziende del suo settore di riferimento. Nel 1996 acquisisce Dorita, azienda mantovana produttrice di patatine e snack; nel 1998, è la volta di Pandal, azienda milanese che produce chips, crostini e corn flakes; mentre nel 2004 arriva Mia, brand del Triveneto noto nel settore alimentare.
Ad aver contribuito significativamente alla crescita dell’azienda nel suo specifico settore sono state alcune scelte imprenditoriali: dagli investimenti nella qualità della materia prima, all’impiego di tecnologie all’avanguardia nella filiera di lavorazione e alla comunicazione originale fino alla sostenibilità ambientale dei propri stabilimenti. Recentemente infatti Amica Chips ha investito circa 13 milioni di euro in nuovi impianti completamente automatizzati. Oggi, senza contare gli stabilimenti integrati nella capogruppo, quello di Castiglione delle Stiviere, con il recente ampliamento, ha raggiunto un’area produttiva di 50.000 m2.
Tre le armi vincenti di Amica Chips c’è anche la diversificazione e la valorizzazione costante del prodotto, rigorosamente italiano. Non a caso l’azienda fa parte del Consorzio Italia del Gusto insieme a molte delle migliori marche italiane del settore alimentare. Con questo Consorzio, Amica Chips partecipa anche alle più importanti manifestazioni fieristiche all’estero ed è presente con i propri corner anche all’Expo 2015 di Milano.