La ritrosia di Lidl a fornire dati numerici relativi alla sua attività è nota. Una regola che trova un’eccezione (apprezzabile) quando si tratta di Italiamo, la linea di referenze della gastronomia italiana distribuita in più di 10mila punti vendita Lidl in 26 paesi europei durante la settimana promozionale dedicata proprio ai prodotti italiani. Le settimane tematiche di Italiamo nascono con l’intento di presentare le novità enogastronomiche di tutte le regioni della Penisola, con prodotti che non fanno parte dell’assortimento standard.
L’insegna sottolinea infatti che questa iniziativa promozionale ha l’obiettivo, da un lato, di far conoscere e apprezzare il patrimonio culinario targato Made in Italy a milioni di clienti in tutta Europa, dall’altro, costituisce uno strumento di valorizzazione e sviluppo dei fornitori di Lidl, che hanno così incrementato il fatturato, il volume della merce esportata e la visibilità del loro prodotto.
“Quest’anno sono circa 300 i prodotti esportati negli oltre 10mila punti vendita Lidl in Europa, mentre nel 2014 le referenze erano 195: un aumento del 54%, pari a un valore economico di 150 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto al 2014 – afferma Ignazio Paternò, amministratore delegato Acquisti Lidl Italia –. Infatti la settimana Italiamo è la più importante a livello europeo per volumi di vendita, referenze e fatturato. Questo si traduce anche in un’importante occasione di crescita e sviluppo per i fornitori italiani che collaborano con noi e che, grazie alla nostra rete di punti vendita, riescono a esportare i loro prodotti in 26 paesi europei”.
Italiamo si arricchisce ogni anno di nuove referenze sempre più rappresentative della varietà gastronomica delle regioni italiane: il pane carasau, il tomino piemontese, il quartirolo lombardo, la tigella romagnola, il salame ‘nduja, le olive taggiasche, le cassate, i cannoli siciliani e il gelato al gusto di crema fiorentina. E va detto che in Italia la linea genera, insieme alle settimane tematiche, un fatturato annuo complessivo superiore a 50 milioni di euro.
A riprova di quanto dichiarato, Lidl ha presentato due suoi storici fornitori, il pastificio De Angelis e il salumificio F.lli Beretta. Il primo, con sede a Villafranca di Verona, collabora con Lidl dal 2009 e nel 2014 produceva 9 referenze Italiamo, diventate 15 quest’anno, con un incremento del fatturato corrispondente che dai 4 milioni del 2014 passa a 5 milioni. Risale invece al 1996 la collaborazione tra Lidl e F.lli Beretta che produce 8 referenze, per un controvalore di 2,8 milioni di euro nel 2014, saliti a 4,2 milioni quest’anno.