Sul fronte della lotta alla contraffazione via web il Mipaaf, attraverso l’Ispettorato repressione frodi (Icqrf), ha chiuso due accordi unici al mondo con i più grandi player dell’ecommerce mondiali come eBay (che con 115 milioni di acquirenti attivi è tra i più grandi marketplace on line del mondo) e Alibaba (che nel 2014 ha superato i 240 miliardi di euro con un miliardo di prodotti gestiti). L’obiettivo raggiunto è quello di garantire ai prodotti dop e igp italiani una protezione pari a quella che ricevono i grandi marchi sulla rete.
Ecco allora che il parmigiano reggiano dop, il prosciutto di Parma dop, il Brunello di Montalcino docg e le quasi 800 denominazioni nazionali vengono tutelati dai 2 colossi delle vendite online come succede per esempio per i prodotti Nike, Canon o Microsoft. Questo grazie al lavoro dell’Ispettorato repressione frodi del Ministero che individua i falsi, li segnala alle piattaforme di eBay (con il programma Vero) e di Alibaba (con Aliprotect) e dopo le verifiche ottiene la rimozione dei prodotti dagli scaffali virtuali. Dall’inizio della collaborazione con eBay sono stati oltre 200 i venditori bloccati, perché commerciavano finti grana padano, aceto balsamico o vino che di italiano non avevano nulla, figuriamoci se potevano fregiarsi del marchio dop o igp. Su Alibaba a una settimana dall’avvio della collaborazione sono già state 13 le operazioni a protezione del parmigiano reggiano, con blocchi di flussi che potenzialmente potevano arrivare a 5mila tonnellate di fornitura di falso formaggio dop, quasi la metà della produzione mensile dell’autentico parmigiano. Sono in corso verifiche ed operazioni anche su falsi prosecco e aceto balsamico di Modena.
Ecco i falsi parmesan trovati nei siti di ecommerce