Non hanno mai disdegnato una strategia molto orientata all’espansione a livello internazionale. I retailer francesi alle nuove aperture nei mercati emergenti, tuttavia, affiancano anche forti investimenti nei Paesi in via di sviluppo. Auchan, del resto, è da poco entrata in Senegal e Mauritania, grazie ad accordi di franchising con società del posto e a un piano di crescita piuttosto ambizioso, con numerose nuove aperture previste per i prossimi anni. Carrefour, intanto, è tornata in Algeria dopo sette anni, inaugurando nella capitale un ipermercato da 4 mila metri quadri, all’interno di un centro commerciale di recente costruzione. Inoltre ha tagliato il nastro a due nuovi punti vendita a Dubai e nel Sultanato dell’Oman. Nonostante i rischi legati all’instabilità politica ed economica, il gruppo guidato da George Plassat è impegnato anche a sviluppare diversi format di negozi in otto Paesi dell’Africa occidentale e centrale. Qui, secondo il presidente di Cfao, partner locale, punta ad aprire almeno cento store nei prossimi dieci anni, di cui quasi un terzo all’interno di shopping center. Il Gruppo Casino, invece, possiede 110 negozi nel Maghreb e in Medio Oriente, ed è pronto ad ampliare la sua rete di distribuzione in queste aree. Il prossimo passo, infatti, sarà l’apertura di un ipermercato Géant da 10 mila metri quadri nel più grande centro commerciale di Abu Dhabi. Entro la fine dell’anno conta di aggiungere anche altri cinque punti vendita negli Emirati Arabi Uniti e dieci in Tunisia. Infine, dopo aver lanciato lo scorso anno Cdiscount, la sua piattaforma di ecommerce, in Costa D’Avorio, ora conta di proporla in Costa d’Avorio.
I retailer francesi alla conquista dell’Africa
Auchan, Carrefour e Casino aumentano gli investimenti per l’internazionalizzazione. L’obiettivo è la crescita nel mercato africano
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